Ancora una volta Taranto resta esclusa dal piano nazionale di rafforzamento degli organici della Polizia di Stato. La decisione ha provocato la dura reazione della segreteria provinciale del SAP, che in una nota definisce “inaccettabile” l’assenza di nuove unità, nonostante il territorio ionico sia da tempo alle prese con una criminalità sempre più aggressiva.
«Legalità senza uomini e mezzi è solo una parola vuota. Le forze dell’ordine sono diventate bersagli e chi dovrebbe garantire il loro supporto si gira dall’altra parte”» ha dichiarato il Segretario Provinciale di Taranto, Fabrizio Santoro.
La Segreteria Provinciale del SAP di Teramo esprime seria preoccupazione per l’assenza di rinforzi previsti nel piano di potenziamento ministeriale di luglio 2025. Nessun nuovo agente del ruolo ordinario Agenti-Assistenti sarà assegnato alla provincia. «Abbiamo sempre pensato all’Amministrazione come a una grande macchina ma senza i suoi componenti fondamentali, ovvero il personale, non può funzionare. Chiediamo: fino a che punto si può tirare la corda della resilienza?» così il Segretario Provinciale del SAP di Teramo, GianlucaDi Marco
Il segretario regionale del SAP Friuli Venezia Giulia, Lorenzo Tamaro, interviene in merito alla recente assegnazione di personale alla Polizia di Frontiera di Trieste, ricordando l’arrivo di cinque agenti da Roma e di altri due destinati alla Scuola di Polizia.
“Si tratta certamente di numeri ancora insufficienti per far fronte alle reali necessità del territorio ma riconosciamo l’enorme sforzo che l’attuale Governo sta facendo rispetto al passato. Dieci anni di immobilismo, aggravati dalla legge Madia che ha fortemente ridotto gli organici, sono la vera causa della situazione odierna. A ciò si aggiungono le chiusure delle scuole di Polizia, conseguenza di quelle ‘razionalizzazioni’ che come SAP abbiamo sempre contestato.”
Il Segretario Provinciale del SAP di Bologna, Tonino Guglielmi ha commentato il piano di potenziamento del Dipartimento che non ha previsto rinforzi per il Commissariato di Imola: «Proprio nei giorni scorsi, dopo la violenta aggressione a un nostro collega e dirigente sindacale, avevamo chiesto maggiore attenzione per questo ufficio che ha competenze su di un territorio vastissimo, addirittura più grande di alcune province. In tale circostanza, ci erano state fornite ampie rassicurazioni sul potenziamento dei commissariati, previsto in due step (giugno e dicembre). Tuttavia, pur costatando un potenziamento dell’organico del commissariato di San Giovanni in Persiceto (più quattro unità), dobbiamo registrare l’ennesima delusione per Imola. Evidentemente l’amministrazione locale e la politica cittadina non sono riusciti a rappresentare le difficoltà sul territorio presso il Ministero dell’Interno allo scopo di ottenere maggiori risorse»
Il Segretario Provinciale del SAP di Vicenza, Fabio Bongiorno è intervenuto sul piano di potenziamento che non prevede nessun nuovo arrivo in Questura: «Siamo tornati al punto di partenza. A Bassano dieci nuovi agenti, a Vicenza zero. E intanto la Questura continua a svuotarsi. I rinforzi arrivati l’anno scorso sono già stati “mangiati” dai pensionamenti. Così non si regge: ci ritroviamo a garantire i servizi con il personale allo stremo, tra turni massacranti e ferie arretrate».
Nel prossimo piano di assegnazioni, predisposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, non sono previsti rinforzi per la questura di Forlì, per il commissariato di Cesena, per i reparti della Polizia stradale della Provincia, per la Polfer e, nessun rinforzo per la Polizia Postale. Al riguardo è intervenuto il Segretario Provinciale del SAP Roberto Meloni: «Dispiace vedere come la nostra provincia venga penalizzata mentre aumentano invece servizi esterni e le criticità legate alla sicurezza urbana. Se non ci saranno risposte immediate valuteremo azioni sindacali».
Il Segretario Provinciale del SAP di Trieste, Simon Carfi è intervenuto in merito al recente dibattito sull’immigrazione a Trieste e sulla tenuta del modello di integrazione: «Siamo favorevoli a un modello di sicurezza che sia insieme efficiente e vicino alla cittadinanza, dove l’immigrazione venga gestita in maniera umana ma ordinata, e dove il ruolo della polizia non venga snaturato. I poliziotti non possono continuare a fungere da “ammortizzatori sociali” né supplire alle lacune delle politiche assistenziali. Il nostro compito è garantire la legalità e la sicurezza, non sostituirci a funzioni che spettano ad altri attori dello Stato.»
L’Ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato ha comunicato che con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza del 20 marzo 2025, è stato disposto lo scorrimento della graduatoria di merito e dichiarazione dei vincitori della procedura concorsuale. Al riguardo, il corso in argomento, denominato “7° Corso di formazione tecnico-professionale per la nomina alla qualifica di vice ispettore tecnico della Polizia di Stato” (della durata di 6 mesi), potrà essere avviato il prossimo 14 luglio presso la Scuola allievi agenti di Caserta, con la partecipazione di n. 93 unità.
L’Ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato ha comunicato che con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza del 3 aprile 2025,sono stati disposti gli scorrimenti delle graduatorie di merito e dichiarazione dei vincitori delle procedure concorsuali di cui all’oggetto. Il corso in argomento, denominato “8° Corso di formazione tecnico professionale per la nomina alla qualifica di vice ispettore tecnico della Polizia di Stato” (della durata di 6 mesi), per i settori di impiego psicologia e scientifica, potrà essere avviato il prossimo 15 luglio presso la Scuola allievi agenti di Caserta, con la partecipazione, rispettivamente di n. 8 e 50 unità.