L’auto di proprietà della regista Alessandra Pizzi, parcheggiata vicino a Parcocittà a Foggia, è stata rubata nella tarda serata di martedì 16 settembre. A scoprirlo al termine dello spettacolo sono stati la stessa Pizzi e l’attore Enrico Lo Verso, impegnati quella sera nella rappresentazione teatrale Uno, nessuno e centomila. Il Segretario provinciale del SAP di Foggia Giuseppe Vigilante Foggia denuncia “più di 200 agenti mancanti” rispetto alla pianta organica.
Il Dipartimento della P.S. ha comunicato che al fine di incentivare l’attitudine allo studio e favorire una formazione di eccellenza, il Consiglio di amministrazione del Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato ha previsto, un intervento a sostegno del percorso universitario degli orfani e dei figli dei dipendenti della Polizia di Stato, in servizio o in quiescenza, che, superati i previsti test di ammissione, si iscrivano, nell’a.a. 2026/27, al primo anno di un corso di laurea triennale o magistrale in Giurisprudenza, presso l’Università “Bocconi” di Milano, con cui il Fondo ha raggiunto un’intesa per l’attribuzione di un numero massimo di 3 contributi.
A Mantova momento di confronto dal titolo: “Sicurezza Liberare la città dalla paura” che avrà luogo alla Casa del Mantegna venerdì 26 settembre con inizio alle ore 18:30.
A guidare il confronto sarà un fatto di cronaca, “Rimini, la notte del branco”, scelto come punto di partenza per la riflessione. Nel corso dell’incontro verranno affrontati diversi temi, tra cui il Decreto Sicurezza recentemente varato dal Governo, con particolare attenzione ai risultati concreti ottenuti dal SAP.
All’incontro, moderato dal giornalista Marco Mantovani, presenzieranno il Segretario Generale del SAP Stefano Paoloni, il maestro d’arte Elena Pagani, dirigente del SAP e disegnatore Accademico Forense; Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile Regione Lombardia, e il deputato On. Carlo Maccari.
“Il taser è uno strumento che stiamo utilizzando dal 2020” e “i casi con conseguenze negative sono veramente minimali. Ad oggi non risulta nessun intervento che abbia avuto conseguenze letali perché tutti quelli in cui ci sia stato il sospetto poi le autopsie e gli accertamenti hanno dimostrato che non ci sia stata alcuna influenza da parte del taser”.
Lo ha spiegato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, intervistato da Nicola Porro a ‘Quarta Repubblica‘. In merito a quanto avvenuto a Reggio Emilia, i colleghi hanno provato a fermare l’individuo “a mani nude, ma è stato impossibile” e “dimostrava una forza importante”, quindi, come “ultima possibilità i hanno fatto ricorso al taser”. Nel corso dell’intervista Paoloni ha poi affrontato, oltre alla necessità di norme e strumenti adeguati in materia di sicurezza, la questione del blocco del turnover e del grande senso di impunità nei riguardi di chi aggredisce forze dell’ordine.
Sono disponibili nella nostra area riservata gli esiti del Consiglio Ricompense per Meriti Straordinari e Speciali che si è riunito in data odierna. Per la consultazione degli elenchi è possibile rivolgersi alle Segreterie Provinciali.
L’altra notte a Reggio Emilia “i colleghi della volante, per fermare una persona in forte stato di agitazione e con precedenti penali, sono stati obbligati a utilizzare il taser, purtroppo dopo l’intervento la persona è deceduta. Ora auspichiamo che prima delle consuete, sterili polemiche si attendano gli esiti degli accertamenti, che siamo sicuri verranno effettuati con la massima attenzione e oculatezza. Che sia fatta chiarezza sulle cause del decesso è interesse di tutti”. Lo ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni.
Luca Tommasin, Vice Segretario Provinciale Aggiunto del SAP di Livorno, ha diffuso un comunicato in occasione dell’ultima ondata di maltempo che ha investito Portoferraio, dove le strade sono state invase dall’acqua e intere famiglie hanno dovuto affrontare disagi. I colleghi del Commissariato erano fermi, impossibilitati ad intervenire, perché disponevano di una sola autovettura operativa, per un territorio vasto ed isolato.
Il segretario provinciale del SAP di Treviso, Paolo Casagrande, rilancia l’allarme sul rischio di chiusura degli uffici della Polizia Postale trevigiani, una criticità già segnalata da tempo: «Senza agenti, uffici della postale a rischio chiusura, era un fiore all’occhiello della Polizia di Stato ma resteranno solo in due, che non potranno gestire la mole di lavoro di un’intera provincia, mancanti rinforzi negli avvicendamenti che hanno ridotto ai minimi termini l’Ufficio prestigioso per la cybersicurezza e la pedopornografia».