In merito al recente cambio di fornitura dei buoni pasto elettronici per i poliziotti della provincia di Bologna, il Segretario provinciale del SAP, Tonino Guglielmi ha dichiarato: “abbiamo appreso dell’ennesimo cambio di gestione della società erogatrice. Dalla loro introduzione, frutto di lunga battaglia sindacale, questo è il quarto cambio. Anche questa volta, come nelle precedenti, abbiamo saputo tutto a giochi fatti e per puro caso” ha sottolineato, inoltre, Guglielmi “anche questa volta le poliziotte e di poliziotti di Bologna dovranno attendere un tempo indefinito per ottenere ciò che in realtà spetterebbe giorno per giorno i buoni pasto elettronici non sono un benefit bensì un diritto”.
Il Segretario provinciale del SAP di Fermo, Alessandro Patacconi, esprime pubblicamente il proprio ringraziamento alle colleghe e ai colleghi della Questura di Fermo, riconoscendo il loro impegno e la loro professionalità nello smantellamento di uno dei principali clan dediti allo spaccio di droga nella provincia.
«Il Sap esprime piena solidarietà a quegli operatori, che negli ultimi mesi, hanno riportato lesioni nel corso di attività di controllo di soggetti pericolosi e che sono ancora tuttora impegnati nel recupero psicofisico», queste le parole di Patacconi.
Abbiamo scritto in data odierna al Capo della Polizia affinché venga valutata l’opportunità di riconoscere segnalazioni premiali al personale della Polizia di Stato impiegato nei servizi di ordine pubblico legati alle recenti manifestazioni Pro-Pal svoltesi nella prima metà di ottobre su tutto il territorio nazionale.
Gli operatori, che hanno affrontato turni prolungati, scenari complessi e situazioni di forte tensione, spesso a rischio della propria incolumità. Durante tali servizi, infatti, oltre duecento poliziotti sono rimasti feriti nell’adempimento del proprio dovere.
Il comportamento degli operatori è stato esemplare sotto ogni profilo dimostrando efficienza, equilibrio, coraggio e grande professionalità anche nei momenti più difficili. Grazie al loro operato è stato possibile garantire la sicurezza dei cittadini, la tutela dell’ordine democratico e il pieno rispetto delle libertà costituzionali.
Un riconoscimento ufficiale rappresenterebbe un atto di giustizia e di attenzione verso il personale che, con sacrificio e dedizione, contribuisce quotidianamente alla sicurezza del Paese.
Ieri mattina è stato trovato un proiettile e la fotografia di un poliziotto nelle vicinanze del castello Svevo, a pochi passi dalla Questura di Bari. “I poliziotti baresi non si fanno intimidire, si tratta di un vile tentativo di intimidazione. È un fatto grave che non ha precedenti nella storia criminale del capoluogo, i poliziotti continueranno a svolgere i loro doveri come hanno sempre fatto”. Lo ha detto Segretario provinciale del SAP di Bari, Cosimo Troccoli
“Il SAP elogia l’intervento degli agenti della Polizia Stradale di Crotone: esempio di professionalità, senso del dovere e grande umanità“. Con queste parole la Segreteria Provinciale del SAP di Crotone ha voluto ringraziare i due colleghi che sono intervenuti a Cutro per soccorrere due genitori la cui auto era rimasta ferma sulla corsia di emergenza con all’interno il loro bambino che necessitava di aiuto urgente in quanto rimasto privo di sensi a seguito di una caduta. Notata subito la gravità della situazione, gli agenti hanno caricato il bambino sull’auto di servizio per trasportarlo a tutta velocità all’ospedale di Crotone. “Un gesto che testimonia, ancora una volta, la dedizione, l’abnegazione e l’alto senso di umanità che contraddistinguono ogni giorno le donne e gli uomini della Polizia di Stato“, ha commentato il Segretario provinciale del SAP di Crotone, Eugenio Lucente.
“È molto importante l’impegno assunto dalla Lega, dopo la riunione del consiglio federale del partito, di promuovere nella legge di bilancio assunzioni straordinarie per le forze dell’Ordine, la detassazione di straordinari e il sostegno previdenziale”. Lo ha dichiarato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, ricordando che “la sicurezza non è un costo ma un servizio importante per la collettività, un requisito indispensabile per un percorso di crescita e sviluppo del Paese e per garantire la convivenza civile nel rispetto delle regole”.
Dall’atto dovuto alla preparazione professionale, dalla violenza negli stadi agli scontri durante le manifestazioni, il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, è stato intervistato da ‘Il rosso e il nero’, su Rai Radio 1, in materia di sicurezza e ordine pubblico. Oltre a ricordare che “abbiamo il dovere di garantire la convivenza civile”, Paoloni ha precisato che le norme attuali andrebbero incrementate: “sicuramente qualcosa in più ci aiuterebbe a svolgere meglio la nostra funzione. Ad esempio una distanza di sicurezza tra operatori di polizia e manifestanti oppure il Daspo a vita per i tifosi violenti. Ci possono essere strumenti per disincentivare certi comportamenti”.
Sono disponibili nella nostra area riservata i report della Commissione Ricompense per Meriti Straordinari che si riunirà il 28 ottobre 2025. Per la consultazione è possibile rivolgersi alle Segreterie Provinciali.
“Prendiamo atto con soddisfazione dell’impegno politico di Forza Italia e del Senatore Maurizio Gasparri, da sempre vicino alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, per apportare miglioramenti sulla prima bozza della Legge di Bilancio riguardo ai temi relativi alla sicurezza, con una particolare attenzione alla previdenza dedicata, alle assunzioni, agli straordinari e ai contratti”. Lo ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni. “La sicurezza – ha aggiunto – è un presupposto indispensabile per lo sviluppo di ogni Paese, sia dal punto di vista economico che sociale, ed è fondamentale che nel provvedimento più importante dell’Esecutivo siano assicurate le necessarie risorse per il buon andamento della nazione”.
“La bozza della legge di bilancio 2026 dimostra una disattenzione grave, nei confronti delle Forze dell’Ordine. Molte delle misure contenute sembrano pensate per colpire più che per sostenere”. Con questo intervento il SAP, insieme a Coisp, Fsp Polizia e Silp Cgil, in un comunicato congiunto, ha voluto esprimere la propria contrarietà in merito alla bozza della Legge di Bilancio, precisando che “all’articolo 42, ad esempio, si prevede un innalzamento dell’età pensionabile: di 3 mesi nel 2026, di 4 nel 2027. Un paradosso se pensiamo al logoramento psicofisico che il nostro lavoro comporta. Nessuna traccia, poi, di assunzioni straordinarie; nessuna misura concreta per colmare il vuoto di oltre 10mila agenti e nemmeno la copertura integrale dei pensionamenti: con il limite del 75%, nel 2026 perderemo altri 1300 poliziotti. Una voragine che si allarga mentre si chiedono sempre più sacrifici a chi è rimasto in servizio”. “Anche sul fronte economico – si legge ancora nella nota – siamo preoccupati da quello che appare un disinteresse: nessun stanziamento per la ‘specificità’ della nostra professione, per il contratto dell’area dirigenziale e per la previdenza complementare/dedicata, quanto mai necessaria. Non è questo il modo di trattare e considerare chi, portando una divisa, cerca quotidianamente, tra mille difficoltà e con spirito di sacrificio, di garantire sicurezza e benessere per tutta la comunità. Siamo fortemente amareggiati”.