“Dopo la sentenza shock per la quale chi usa violenza e resistenza a pubblico ufficiale può essere assolto per lieve entità del fatto, è arrivata la sentenza del tribunale di Ascoli Piceno che ha assolto per incapacità di intendere e di volere l’uomo che a San Benedetto del Tronto ha staccato una falange con un morso a una poliziotta”. A dichiararlo è il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, precisando che “la collega, assistita dall’Avvocato Rachele Selvaggia De Stefanis, ha contestato la perizia psichica poiché numerose erano le circostanze discutibili”. Ad esempio, “non è stato approfondito lo stato di dipendenza da droghe e alcol, confermato dallo stesso imputato, che può aver alterato il suo stato al momento del fatto. Inoltre, solo due anni fa nei procedimenti penali a suo carico non era stata chiesta né accertata alcuna infermità mentale. In quest’ultimo procedimento penale l’uomo è stato assolto e obbligato solamente a seguire un percorso all’interno di una Rems per due anni”.
“Si tratta – aggiunge Paoloni – dell’ennesima delegittimazione nei riguardi dei servitori dello Stato che tutti i giorni rischiano la propria incolumità per il bene del Paese. Anche in questo caso, senza accogliere alcuna eccezione, chi ha causato una lesione permanente a un operatore di polizia non ne risponderà. Non vogliamo alzare le mani e arrenderci, ma abbiamo bisogno di tutele adeguate per poter svolgere la nostra funzione”.
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