Il prossimo 30 dicembre terminerà il 17° corso di formazione, con successiva immissione in ruolo, del personale degli Ispettori della Polizia di Stato. Come vice ispettori in prova saranno avviati a un periodo di tirocinio operativo della durata di sei mesi che si differenzia rispetto al periodo in prova degli agenti poiché non vi è obbligo per l’amministrazione di fornire l’alloggio collettivo di servizio, del quale sarà possibile beneficiare solo se la sede di destinazione ne ha disponibilità.
Appare doveroso fare una riflessione. I colleghi apprenderanno la sede di assegnazione soltanto il 20 dicembre, subito dopo aver prestato giuramento, pertanto saranno costretti a recarsi nelle sedi di servizio in prossimità di una delle festività più importanti dell’anno, periodo durante il quale, come ben si può comprendere, sarà molto difficile per loro trovare sistemazioni, sia pur di carattere temporaneo che abbiano, altresì, costi ragionevoli. Ciò proprio in ragione del fatto che non tutte le sedi potranno garantire gli alloggi collettivi di servizio.
Per questo motivo, in data odierna abbiamo scritto al Capo della Polizia, affinché si valuti la possibilità di comunicare le sedi di assegnazione il prima possibile al fine di consentire ai neo vice ispettori di potersi organizzare in tempo utile per individuare una congrua e dignitosa sistemazione logistica. Abbiamo inoltre chiesto che venga valutata l’opportunità che l’amministrazione si faccia carico della loro sistemazione quantomeno per un periodo iniziale. Si tratterebbe, in questo caso, di un intervento a salvaguardia della dignità del personale al fine evitare che i colleghi siano costretti a soluzioni di fortuna, magari anche particolarmente dispendiose oppure indecorose.
Infine, è stato richiesto di voler valutare anche l’ulteriore alternativa di concedere ai colleghi destinati nelle sedi che non hanno disponibilità di alloggi, di svolgere il tirocinio operativo nella propria sede di residenza.
LA NOTA INVIATA AL CAPO DELLA POLIZIA
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