A seguito delle recenti dichiarazioni pubbliche della scrittrice Ginevra Bompiani contro la Polizia di Stato il SAP presenterà un esposto in Procura. Bompiani, nel corso del suo intervento del 25 novembre a ‘Quarta Repubblica’, ha affermato che gli immigrati negli hotspot sono “drogati dalla polizia”, non per colpa della polizia, ma “per colpa delle leggi del Governo. La legge dello Stato li vuole drogati dalla mattina alla sera”. Inoltre, ha precisato, la polizia italiana non li droga “con l’eroina, ma con gli psicofarmaci”.
“Affermazioni del genere – ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni – sono assolutamente lesive della dignità di tutti gli operatori che svolgono quotidianamente servizio nei centri di accoglienza e negli hotspot, rischiando anche la propria incolumità. La Bompiani se sa qualcosa lo dica chiaramente: chi, dove, come e quando sono state somministrate droghe o altro. Se non ha elementi oggettivi le sue dichiarazioni sono diffamatorie e se ne dovrà assumere le responsabilità. Gli operatori delle forze dell’ordine nei Cpr o negli hotspot non somministrano agli ospiti farmaci, bevande, cibo o altro. Il Sindacato Autonomo di Polizia ha dato mandato al proprio legale di presentare un esposto in Procura affinché vengano accertati i fatti e le responsabilità”.
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