Nella mattinata del 09 ottobre scorso si è riunita la Commissione paritetica centrale per l’istruzione e lo sviluppo professionale del personale della Polizia di Stato, presieduta dal Direttore dell’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato dott.ssa Terribile, per il SAP presente il Segretario nazionale Gianpiero Timpano.
La comparazione dei dati raccolti fra il 2024 e il 2025 ha evidenziato un generale incremento della partecipazione alle sessioni di aggiornamento e di addestramento raggiungendo, sul territorio nazionale, una media del 34,73%, un buon risultato ottenuto anche per merito delle collaborazioni, a titolo oneroso, di strutture esterne.
Passando al confronto sullo stato dei nostri istituti di istruzione e dei corsi in programmazione, abbiamo ribadito la necessità di aumentare il numero allievi che possono frequentare i corsi di primo livello poiché gli organici nei vari uffici del territorio delineano una situazione assolutamente critica!
Fra le molteplici cause dobbiamo ricordare la chiusura delle scuole di Polizia, la politica dei tagli lineari al personale innescata dalla “legge Madia” e l’ingente numero di colleghi in procinto di raggiungere la quiescenza.
Nonostante siano state stanziate importanti risorse per le nuove assunzioni, la situazione sopra descritta può compromettere il ripianamento degli organici, il mantenimento del turn over e a cascata generare molte criticità, fra le quali, naturalmente, la formazione delle nuove leve.
Ad una situazione emergenziale non può che rispondersi con un piano straordinario che possa prevedere l’apertura o il potenziamento degli istituti di istruzione, in tempi brevi.
In tale quadro emerge anche uno sforzo immane da parte dei quadri degli istituti di istruzione e più in generale del “sistema Scuole” per aver assicurato, senza soluzione di continuità, lo svolgimento dei corsi di primo e secondo livello a migliaia di operatori.
Per quanto sopra esposto, giunga il sincero plauso del SAP ai tanti soggetti coinvolti nel sistema formazione, che hanno consentito, come sopra evidenziato, il raggiungimento di un livello record, anche in condizioni di esiguità del personale preposto come i tutor, per fare un esempio.
La discussione sulle tematiche di interesse generale ha indirizzato la commissione sulla scelta delle seguenti materie:
1) il ruolo strategico della sala operativa nell’attività di controllo del territorio
2) le principali novità introdotte dal D.L. 11 aprile 2025, n.48
3) le misure di prevenzione personali e patrimoniali alla luce delle recenti modifiche normative.
Al punto 2) su indicato, in ordine alla questione della tutela del personale in servizio, il S.A.P. ha chiesto e ottenuto un’integrazione riguardo gli innalzamenti dei massimali per l’anticipo e la copertura delle spese legali introdotte, recentemente, per ogni grado di giudizio dal cd “Decreto Sicurezza”.
Per le tematiche di settore abbiamo potuto apprezzare un’offerta variegata, attuale e soprattutto condivisa con il territorio.
È stato illustrata l’elevazione dell’offerta formativa tramite la piattaforma di formazione dedicata al capitale umano delle P.A. “Syllabus” e tramite i corsi della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Abbiamo appreso che i moduli e-learning sono stati aggiornati, come anche il manuale di tecniche operative valutato e costantemente aggiornato dall’apposito gruppo di lavoro.
Prevista per l’operatore “Redman” la qualificazione di “esperto in tecniche di O.P.”.
Per quel che attiene le procedure straordinarie per l’acquisizione di istruttori di difesa personale a favore degli istituti di istruzione, è stato ampliato il novero dei requisiti per la partecipazione al corso relativo.
La nostra O.S. ha ritenuto opportuno ribadire che le motivazioni che rendono poco appetibile, rispetto al passato, l’acquisizione di tali qualifiche, sono di natura economica: la giornata dedicata alla formazione è meno remunerativa rispetto ad altre tipologie di impiego.
In conclusione non è accettabile che personale specializzato sia remunerato addirittura meno del personale generico.