Quanto accaduto ci addolora ma siamo sicuri della professionalità dei colleghi che hanno operato in maniera corretta. Spesso ad essere vittime dei comportamenti degli ospiti nei centri di rimpatrio, siamo proprio noi poliziotti, costretti a subire insulti, spintoni e minacce.
Non accettiamo che i colleghi passino per aguzzini, a seguito della morte del cittadino georgiano nel Centro per i rimpatri di Gorizia. Per questo motivo formalizzeremo una querela nei confronti di tutti coloroche osano infangare il nome della Polizia.
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