San Benedetto (Ascoli). Durante uno scontro tra due gruppi di giovani, di età compresa tra i 23 e i 25 anni, tre provenienti da Giulianova, di origini straniere ma nati in Italia, e tre di Grottammare, armati di coltelli e machete, si è verificato un tragico epilogo: Amir Bhenkarbush, 24 anni, ha perso la vita, mentre quattro persone sono rimaste ferite, una delle quali in condizioni gravissime e trasportata d’urgenza all’ospedale di Ancona. L’episodio sembrerebbe legato a un regolamento di conti nel contesto dello spaccio di droga. Su una serie di episodi violenti accaduti nelle ultime settimane: aggressioni a poliziotti, accoltellamenti, violenze in pieno centro e nei confronti di operatori sanitari è intervenuto Massimiliano D’Eramo Segretario provinciale del SAP di Ascoli che, tra l’altro, punta il dito sulla necessità di misure restrittive sulla vendita degli alcolici. «La nostra posizione è chiara: i locali devono rispettare regole severe. È inaccettabile che esercizi commerciali rimangano aperti fino alle 5 o 6 del mattino. Chiediamo con forza che la vendita di bevande alcoliche sia vietata dopo le 2 del mattino. La responsabilità dei gestori è troppo spesso ignorata, e questo deve finire».
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