A seguito degli incontri degli scorsi 25 febbraio e del 6 marzo, quest’ultimo con il Capo della Polizia, relativi alla riorganizzazione dei Reparti prevenzione crimine, è emerso che anche la provincia di Perugia è interessata da questo possibile riassetto.
Il Segretario regionale del SAP Umbria, Claudio Nannini è intervenuto al riguardo: «La preoccupazione riguarda tanto gli operatori del settore quanto i rappresentanti sindacali e le comunità locali. Tra le chiusure previste, quella dell’Rpc di Perugia è tra le più contestate, soprattutto per le possibili ripercussioni sulla sicurezza. Il Reparto prevenzione crimine ha un’importanza strategica e, con la chiusura, si rischia di compromettere pesantemente la capacità di presidiare il territorio e di rispondere in maniera tempestiva ed efficace».
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