Sono disponibili nella nostra area riservata gli esiti del Consiglio per Lodevole Comportamento che si è riunito ieri 25 settembre 2025.
Gli interessati possono rivolgersi alle Segreterie provinciali per consultare gli elenchi.
Il Segretario regionale del SAP Friuli Venezia Giulia, Lorenzo Tamaro, è intervenuto in merito alla protesta di lunedì scorso, degenerata in un’aggressione contro le forze dell’ordine. «Sassi contro gli agenti in servizio, presenti sulle strade per garantire l’ordine pubblico, è il messaggio che alcuni “pacifisti” hanno lanciato contro la guerra a Trieste. Le azioni di questi criminali sono riuscite a metterli in evidenza anche sulle cronache a discapito di chi ha manifestato in maniera democratica e civile, vanificando quindi le motivazioni della manifestazione. La sassaiola nei confronti delle forze dell’ordine richiede una reazione ferma e senza ambiguità da parte di tutte le forze politiche».
In riferimento al ritardo accumulato nelle procedure relative alla certificazione del dato associativo sindacale del personale della Polizia di Stato già da tempo rilevato con riferimento alla data del 31 dicembre 2024 abbiamo richiesto un incontro urgente al Ministro della pubblica amministrazione Sen. Paolo Zangrillo.
C’è un pregiudizio ideologico dietro la decisione della giunta Salis di bloccare la sperimentazione del taser per gli agenti della polizia locale. Secondo il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, “anche se la motivazione di tale scelta è stata data in modo formale, alla base c’è un pregiudizio ideologico. Decisioni simili – ha proseguito – sono del tutto irragionevoli perché i dati dimostrano esattamente il contrario, ovvero che il taser è lo strumento più sicuro in dotazione alle forze dell’ordine e, nella maggior parte dei casi, porta alla desistenza della persona da fermare. Inoltre, si tratta di un’ottima alternativa all’utilizzo di armi da fuoco. Quindi, anche se a Genova hanno dato un vestito formale a questa scelta, di fatto è figlia di un pregiudizio”.
“La richiesta di sospendere l’uso del taser a Ferrara è irragionevole e dettata da un profondo pregiudizio”. Ad affermarlo è il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, a seguito dell’interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare Lista Civica Anselmo per sospendere cautelativamente l’uso del taser da parte della polizia locale. “Perché – si chiede Paoloni – presentare una richiesta del genere se i dati dimostrano il contrario? Il taser, in realtà, è lo strumento più sicuro in dotazione alle forze dell’ordine e, nella maggior parte dei casi, porta alla desistenza della persona da fermare”.
Il Dipartimento della P.S. ha comunicato che nell’ambito delle iniziative finalizzate alla valorizzazione dei simboli istituzionali, di seguito al positivo riscontro delle scorse edizioni, anche quest’anno per il tramite di Difesa Servizi S.p.A., ha avviato una nuova progettualità con la società Galup Srl.
Il progetto in questione riguarda la possibilità di acquisto del “Panettone tradizionale Gran Galup” in scatola Polizia con all’interno una cartolina collezionabile di interesse storico.
Per tutte le informazioni si rimanda alla circolare allegata
“Promuovere l’uso del taser è importante, è lo strumento di sicurezza più efficace e meno rischioso per gli agenti e per i cittadini” e “offre un’alternativa non letale alle armi da fuoco“. Lo ha detto il Segretario regionale del SAP dell’Emilia Romagna, Tonino Guglielmi, intervistato da Radio Bruno relativamente a quanto avvenuto nei giorni scorsi a Reggio Emilia. Inoltre, ha aggiunto, “riduce il rischio di colluttazioni” ed è un “deterrente, basta l’estrazione a fare desistere il soggetto, un po’ come la telecamera, che sempre noi abbiamo voluto“.
Il Segretario provinciale del SAP di Ancona, Filippo Moschella, è intervenuto con una nota per esprimere la solidarietà del SAP al collega che domenica scorsa al quartiere Piano di Ancona ha ucciso un pitbull durante un controllo antidroga in un parco. «L’animale, privo di museruola, si era avventato contro i poliziotti delle volanti dopo essere sfuggito al controllo dei proprietari che stavano per essere identificati. Parliamo di poliziotti addestrati a fronteggiare situazioni estreme ma se l’agente ha usato l’arma in dotazione, in quelle circostanze era l’unica soluzione plausibile».
Il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano Pirola, denuncia: «i fatti di martedì, caratterizzati da attacchi indiscriminati alle forze dell’ordine, richiedono una reazione ferma e senza ambiguità. Eventi come questi non sono manifestazioni del dissenso: sono atti di violenza che mirano a colpire chi quotidianamente tutela la sicurezza dei cittadini».
La Giudice dell’Udienza Preliminare Angela Miccoli ha accettato la costituzione di parte civile della poliziotta alla quale lo scorso febbraio è stata staccata a morsi una falange della mano da un cittadino gambiano durante un controllo al Commissariato di San Benedetto del Tronto. È stato inoltre deciso di approfondire l’eccezione della nullità della perizia psichiatrica nei riguardi dell’aggressore della collega – assistita dall’Avv. Rachele Selvaggia De Stefanis – con conseguente rinvio dell’udienza al prossimo 2 dicembre. Ieri mattina una delegazione del SAP – composta dal Segretario Generale Stefano Paoloni, i Segretari Provinciali Alessandro Patacconi (Fermo), Lorenzo Pezzola (Macerata), Filippo Moschella (Ancona) e il Segretario aggiunto Marco Ricci (Ascoli Piceno) – ha presenziato al Tribunale di Ascoli Piceno per esprimere vicinanza e solidarietà alla collega, che, come ha ricordato Paoloni, “per motivi di servizio ha patito un grave infortunio, che ancora non la vede del tutto ristabilita. Il SAP ha voluto esprimere la propria vicinanza in questo particolare e complesso momento professionale. Il nostro auspicio è che la collega possa ottenere giustizia e che l’aggressore risponda pienamente del grave gesto”.