“Ancora feriti tra le linee delle forze dell’ordine a causa di disordini: non servono solo norme più severe per sanzionare i violenti, è necessario bloccare l’aumento dell’età per l’accesso alla pensione. La nostra è una professione che richiede un’adeguata condizione fisica e prorogare anche solo di ulteriori tre mesi l’accesso alla pensione rischia di innescare un meccanismo perverso di avversione agli uomini e alle donne delle forze di polizia, esponendoli ulteriormente anche a rischio della propria incolumità”. Lo ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, dopo che domenica scorsa 13 agenti sono rimasti feriti durante i momenti di tensione registrati a Genova, fuori dallo stadio Luigi Ferraris, tra alcuni ultras prima della partita Genoa-Inter. A nome di tutto il SAP, Paoloni ha espresso “solidarietà ai colleghi rimasti feriti”, augurando loro una pronta guarigione.
Ovviamente non è mancata anche la condanna da parte della Segreteria Provinciale del SAP che ha parlato di: “Un altro attacco ai poliziotti che, stando alle dinamiche, sembrerebbe organizzato e non riconducibile ad episodi estemporanei. Un altro agguato ai colleghi sempre impegnati nei servizi a garanzia dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica“.
“Basta feriti tra le forze dell’ordine, chiediamo al Governo di inasprire le sanzioni nei confronti di questi delinquenti. Basta poliziotti feriti in ogni servizio di ordine pubblico”. Lo ha detto il Segretario Regionale della Liguria, Salvatore Marino, intervistato da ‘Studio Aperto’ all’indomani degli scontri registrati tra alcuni ultras prima della partita Genoa-Inter e nei quali sono rimasti feriti 13 agenti.
Sono disponibili nella nostra area riservata gli esiti del Consiglio ricompense per meriti straordinari e speciali che si è riunito in data odierna. Gli interessati possono rivolgersi alle Segreterie provinciali per consultare gli elenchi.
Il Dipartimento ha comunicato che presso il Centro di aviazione della Guardia di Finanza di Pratica di Mare è in programmazione lo svolgimento del 46° corso di formazione per specialisti di aereo, con inizio nel mese di gennaio 2026.
A detto corso è prevista la partecipazione di n. 3 dipendenti della Polizia di Stato, appartenenti ai ruoli degli ispettori, dei sovrintendenti e degli agenti e assistenti, che non abbiano qualifiche operativo professionali di natura specialistica, ovvero, qualora possedute, che abbiano esercitato l’attività specialistica, a far data dal 29 dicembre 2025, per il periodo richiesto nell’apposita circolare del corso al quale hanno partecipato. Per tutte le informazioni si rimanda all’allegata circolare.
Sono disponibili nella nostra area riservata i report della Commissione per Lodevole Comportamento che si riunirà il prossimo 16 DICEMBRE 2025. Gli interessati possono rivolgersi alle Segreterie provinciali per consultare gli elenchi.
Grande successo all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons e al Teatro Comunale di Cormons per lo spettacolo “Angeli custodi – Un passo avanti nel pericolo due indietro davanti al successo”, scritto da Riccardo Irrera e Francesco Gusmitta, diretto e interpretato dallo stesso Gusmitta con le musiche originali di Marco Vannozzi.
Questo progetto è nato grazie a Lorenzo Tamaro, Segretario Regionale Friuli Venezia Giulia del SAP, che ha dato forza e direzione a un’idea profondamente legata alla memoria del collega Eddie Walter Max Cosina, agente della scorta di Paolo Borsellino. “Angeli custodi” nasce ispirato al Memorial Day del SAP come omaggio ai colleghi caduti, ai loro volti spesso dimenticati, alle storie che emergono solo quando la tragedia irrompe nella cronaca.
Sono disponibili nella nostra area riservata i report del Consiglio ricompense per meriti straordinari e speciali che si riunirà il prossimo 12 DICEMBRE 2025. Gli interessati possono rivolgersi alle Segreterie provinciali per consultare gli elenchi.
In data odierna abbiamo scritto al Capo della Polizia Vittorio Pisani in merito alla situazione critica nella quale si trovano le Sezioni Operative della Polizia Postale per la Sicurezza Cibernetica le quali per poter al meglio svolgere le loro funzioni, sempre più pressanti e importanti per la sicurezza del Paese, avrebbero bisogno di almeno sette operatori nelle diverse qualifiche.
“È inaccettabile che chi compie un così grave reato, un’azione così pericolosa, poi non ne debba rispondere pienamente”. Lo ha detto al Tg4 il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, in merito alla decisione del tribunale di Ascoli Piceno di assolvere per incapacità di intendere e di volere l’uomo che a San Benedetto del Tronto staccò con un morso una falange a una poliziotta.