“Il taser è uno strumento che stiamo utilizzando dal 2020” e “i casi con conseguenze negative sono veramente minimali. Ad oggi non risulta nessun intervento che abbia avuto conseguenze letali perché tutti quelli in cui ci sia stato il sospetto poi le autopsie e gli accertamenti hanno dimostrato che non ci sia stata alcuna influenza da parte del taser”.
Lo ha spiegato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, intervistato da Nicola Porro a ‘Quarta Repubblica‘. In merito a quanto avvenuto a Reggio Emilia, i colleghi hanno provato a fermare l’individuo “a mani nude, ma è stato impossibile” e “dimostrava una forza importante”, quindi, come “ultima possibilità i hanno fatto ricorso al taser”. Nel corso dell’intervista Paoloni ha poi affrontato, oltre alla necessità di norme e strumenti adeguati in materia di sicurezza, la questione del blocco del turnover e del grande senso di impunità nei riguardi di chi aggredisce forze dell’ordine.
Sono disponibili nella nostra area riservata gli esiti del Consiglio Ricompense per Meriti Straordinari e Speciali che si è riunito in data odierna. Per la consultazione degli elenchi è possibile rivolgersi alle Segreterie Provinciali.
L’altra notte a Reggio Emilia “i colleghi della volante, per fermare una persona in forte stato di agitazione e con precedenti penali, sono stati obbligati a utilizzare il taser, purtroppo dopo l’intervento la persona è deceduta. Ora auspichiamo che prima delle consuete, sterili polemiche si attendano gli esiti degli accertamenti, che siamo sicuri verranno effettuati con la massima attenzione e oculatezza. Che sia fatta chiarezza sulle cause del decesso è interesse di tutti”. Lo ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni.
Luca Tommasin, Vice Segretario Provinciale Aggiunto del SAP di Livorno, ha diffuso un comunicato in occasione dell’ultima ondata di maltempo che ha investito Portoferraio, dove le strade sono state invase dall’acqua e intere famiglie hanno dovuto affrontare disagi. I colleghi del Commissariato erano fermi, impossibilitati ad intervenire, perché disponevano di una sola autovettura operativa, per un territorio vasto ed isolato.
Il segretario provinciale del SAP di Treviso, Paolo Casagrande, rilancia l’allarme sul rischio di chiusura degli uffici della Polizia Postale trevigiani, una criticità già segnalata da tempo: «Senza agenti, uffici della postale a rischio chiusura, era un fiore all’occhiello della Polizia di Stato ma resteranno solo in due, che non potranno gestire la mole di lavoro di un’intera provincia, mancanti rinforzi negli avvicendamenti che hanno ridotto ai minimi termini l’Ufficio prestigioso per la cybersicurezza e la pedopornografia».
Domani alle 11, il Capo della Polizia Vittorio Pisani, e il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, saranno presenti al Centro addestramento Polizia di Stato di Cesena, dove inaugureranno il corso di formazione per “Vice ispettore tecnico della Polizia di Stato per la sicurezza cibernetica”. Il Segretario provinciale del SAP di Forlì – Cesena, Roberto Meloni incontrerà il Capo della Polizia, dopo l’incontro pubblico, attorno alle 12.30, per rappresentare alcune richieste urgenti.
Lunedì 8 settembre a Palermo è stata inaugurata la“Fondazione Antonio Montinaro”. Il SAP presente con una folta delegazione composta dal Segretario Generale Stefano Paoloni, dal Segretario Generale Aggiunto Giuseppe Coco, dal Segretario Regionale Sicilia Piero Billiteri, dal Segretario Provinciale di Palermo Danilo Geraci, dal Segretario Provinciale di Catania Leo Macaluso, dal Segretario Provinciale di Trapani Nuccio Caradonna e da tanti altri dirigenti sindacali SAP siciliani. La cerimonia di presentazione della Fondazione si è svolta al Teatro Politeama alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, del Presidente nazionale della Commissione antimafia, on.le Chiara Colosimo, del Capo della Polizia Vittorio Pisani e delle alte cariche militari, civili, religiose. La scelta del 8 settembre non è casuale poichè ricorre il compleanno di Antonio Montinaro, capo scorta del giudice Falcone. La Fondazione è stata fortemente voluta da Tina Montinaro, moglie di Antonio. Lo scopo principale della Fondazione sarà non solo avvicinare tutte le Forze dell’Ordine ma anche di rafforzare il senso di comunità. La Fondazione garantirà un sostegno e un aiuto a coloro che hanno difficoltà nel portare avanti le loro famiglie i cui figli spesso possono essere colpiti da gravi patologie rendendo davvero difficoltoso, dal punto di vista economico ed emotivo il vivere quotidiano ed un sereno svolgimento del lavoro. Inoltre saranno assegnate delle borse di studio agli studenti meritevoli le cui famiglie hanno difficoltà economiche oggettive a far proseguire gli studi. La fondazione andrà a rafforzare ulteriormente in tutto il territorio nazionale la missione già portata avanti con l’Associazione Quarto Savona Quindici. Davanti al teatro Politeama è stata esposta la Teca con i resti della blindata la cui sigla radio è Quarto Savona Quindici, sulla quale viaggiava il caposcorta del giudice Falcone, Antonio Montinaro e i colleghi Rocco Dicillo e Vito Schifani. Le iniziative promosse da Tina Montinaro, dalla associazione e dalla fondazione hanno tutte lo scopo, come il Memorial day SAP, di promuovere la cultura della legalità, della pacifica convivenza civile, dell’aiuto al prossimo, nonché della memoria così che gli errori del passato non abbiano più a ripetersi. Infine una delegazione SAP si è recata al giardino della memoria a Capaci per un momento di raccoglimento e per commemorare i caduti nella strage di Capaci
Il Segretario provinciale del SAP di Benevento, Daniele Izzo ha espresso solidarietà al collega che, nella serata di venerdì, è stato aggredito durante un’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’episodio è avvenuto nell’ambito delle operazioni antidroga condotte dalla Squadra Mobile di Benevento, da sempre impegnata in prima linea.
Il SAP ha augurato al poliziotto una pronta guarigione e ha rivolto un ringraziamento a tutto il personale che quotidianamente garantisce la sicurezza dei cittadini con impegno e dedizione.