«Mancano funzionari e ispettori – spiega Ivo Semeria, segretario provinciale del Sap – Ad esempio, da aprile scorso in Questura, a Imperia, manca il dirigente dell’anticrimine. Molti funzionari sono costretti a ricoprire un doppio incarico, con tutte le conseguenze del caso in termini di carico di lavoro. Per quanto riguarda gli ispettori, ne mancano almeno 20 in provincia di Imperia. Con i concorsi pubblici non si riescono a soddisfare le esigenze. In Italia, in Polizia, mancano circa 9 mila unità. È un problema che nasce dalla legge Madia che non ha permesso il turnover al 100%. Il governo ci ha dato una grossa mano per ripristinarlo, ma non basta. Restano infatti due grandi problemi da risolvere: il numero massiccio di prepensionamenti e la limitata ricettività degli istituti di istruzione, incautamente ridimensionati depauperando un patrimonio fondamentale per la formazione degli operatori della Polizia di Stato. Prima del 2029, dai dati in nostro possesso, non riusciremo a colmare queste lacune.
Dopo le segnalazioni dei cittadini, la Polizia ha individuato una banda di ladri di pneumatici provenienti dalla Puglia, responsabile di diversi furti nella zona. L’indagine lampo ha portato alla denuncia di cinque persone e all’arresto di due di loro a Mordano. In merito, il Segretario provinciale del Sap di Bologna, Tonino Guglielmi ha dichiarato«L’intervento è l’ennesima dimostrazione del valore e della dedizione quotidiana che i nostri operatori mettono in campo per la sicurezza della comunità, non solo è stata ripristinata la legalità, ma è stato dato un segnale forte: il fenomeno dei furti specializzati viene contrastato con efficacia».
Torino – Antonio Perna, Segretario provinciale del SAP, in linea con quanto richiesto dal Segretario Generale Stefano Paoloni al Capo della Polizia, ha ribadito la necessità di interventi urgenti per garantire maggiori riconoscimenti e misure di tutela agli operatori impegnati nei servizi di ordine pubblico sul territorio. In merito ha dichiarato:”gli operatori continuano a subire offese, sputi, calci, schiaffi e persino bombe carta durante il servizio”, ha inoltre affermato: “è inaccettabile che chi opera per garantire ordine e sicurezza sia bersaglio di violenze gratuite. Occorre un deciso giro di vite verso chi trasforma le manifestazioni in atti di devastazione, danneggiando la città e mettendo a rischio la vita e l’incolumità dei cittadini”.
In merito al recente cambio di fornitura dei buoni pasto elettronici per i poliziotti della provincia di Bologna, il Segretario provinciale del SAP, Tonino Guglielmi ha dichiarato: “abbiamo appreso dell’ennesimo cambio di gestione della società erogatrice. Dalla loro introduzione, frutto di lunga battaglia sindacale, questo è il quarto cambio. Anche questa volta, come nelle precedenti, abbiamo saputo tutto a giochi fatti e per puro caso” ha sottolineato, inoltre, Guglielmi “anche questa volta le poliziotte e di poliziotti di Bologna dovranno attendere un tempo indefinito per ottenere ciò che in realtà spetterebbe giorno per giorno i buoni pasto elettronici non sono un benefit bensì un diritto”.
Il Segretario provinciale del SAP di Fermo, Alessandro Patacconi, esprime pubblicamente il proprio ringraziamento alle colleghe e ai colleghi della Questura di Fermo, riconoscendo il loro impegno e la loro professionalità nello smantellamento di uno dei principali clan dediti allo spaccio di droga nella provincia.
«Il Sap esprime piena solidarietà a quegli operatori, che negli ultimi mesi, hanno riportato lesioni nel corso di attività di controllo di soggetti pericolosi e che sono ancora tuttora impegnati nel recupero psicofisico», queste le parole di Patacconi.
Abbiamo scritto in data odierna al Capo della Polizia affinché venga valutata l’opportunità di riconoscere segnalazioni premiali al personale della Polizia di Stato impiegato nei servizi di ordine pubblico legati alle recenti manifestazioni Pro-Pal svoltesi nella prima metà di ottobre su tutto il territorio nazionale.
Gli operatori, che hanno affrontato turni prolungati, scenari complessi e situazioni di forte tensione, spesso a rischio della propria incolumità. Durante tali servizi, infatti, oltre duecento poliziotti sono rimasti feriti nell’adempimento del proprio dovere.
Il comportamento degli operatori è stato esemplare sotto ogni profilo dimostrando efficienza, equilibrio, coraggio e grande professionalità anche nei momenti più difficili. Grazie al loro operato è stato possibile garantire la sicurezza dei cittadini, la tutela dell’ordine democratico e il pieno rispetto delle libertà costituzionali.
Un riconoscimento ufficiale rappresenterebbe un atto di giustizia e di attenzione verso il personale che, con sacrificio e dedizione, contribuisce quotidianamente alla sicurezza del Paese.
Ieri mattina è stato trovato un proiettile e la fotografia di un poliziotto nelle vicinanze del castello Svevo, a pochi passi dalla Questura di Bari. “I poliziotti baresi non si fanno intimidire, si tratta di un vile tentativo di intimidazione. È un fatto grave che non ha precedenti nella storia criminale del capoluogo, i poliziotti continueranno a svolgere i loro doveri come hanno sempre fatto”. Lo ha detto Segretario provinciale del SAP di Bari, Cosimo Troccoli
“Il SAP elogia l’intervento degli agenti della Polizia Stradale di Crotone: esempio di professionalità, senso del dovere e grande umanità“. Con queste parole la Segreteria Provinciale del SAP di Crotone ha voluto ringraziare i due colleghi che sono intervenuti a Cutro per soccorrere due genitori la cui auto era rimasta ferma sulla corsia di emergenza con all’interno il loro bambino che necessitava di aiuto urgente in quanto rimasto privo di sensi a seguito di una caduta. Notata subito la gravità della situazione, gli agenti hanno caricato il bambino sull’auto di servizio per trasportarlo a tutta velocità all’ospedale di Crotone. “Un gesto che testimonia, ancora una volta, la dedizione, l’abnegazione e l’alto senso di umanità che contraddistinguono ogni giorno le donne e gli uomini della Polizia di Stato“, ha commentato il Segretario provinciale del SAP di Crotone, Eugenio Lucente.
“È molto importante l’impegno assunto dalla Lega, dopo la riunione del consiglio federale del partito, di promuovere nella legge di bilancio assunzioni straordinarie per le forze dell’Ordine, la detassazione di straordinari e il sostegno previdenziale”. Lo ha dichiarato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, ricordando che “la sicurezza non è un costo ma un servizio importante per la collettività, un requisito indispensabile per un percorso di crescita e sviluppo del Paese e per garantire la convivenza civile nel rispetto delle regole”.
Dall’atto dovuto alla preparazione professionale, dalla violenza negli stadi agli scontri durante le manifestazioni, il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, è stato intervistato da ‘Il rosso e il nero’, su Rai Radio 1, in materia di sicurezza e ordine pubblico. Oltre a ricordare che “abbiamo il dovere di garantire la convivenza civile”, Paoloni ha precisato che le norme attuali andrebbero incrementate: “sicuramente qualcosa in più ci aiuterebbe a svolgere meglio la nostra funzione. Ad esempio una distanza di sicurezza tra operatori di polizia e manifestanti oppure il Daspo a vita per i tifosi violenti. Ci possono essere strumenti per disincentivare certi comportamenti”.