Dalla parte della Legalità

Roma, 26 maggio 2008 - Con la commemorazione all’Altare della Patria a Roma del 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, e l’arrivo (nella stessa giornata) delle imbarcazioni del SAP a Palermo, dopo un viaggio nei mari Tirreno e Adriatico che ha toccato molte importanti località, il Memorial Day 2008 del SAP ha vissuto gli ultimi, importanti momenti di celebrazione e commemorazione in ricordo di tutte le vittime della criminalità, della mafia e del terrorismo.
Un’iniziativa che portiamo avanti dal 1993, organizzata assieme agli amici dell’associazione Avicri e che da tre anni riceve – caso unico – la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica, che ringraziamo sentitamente per la sua vicinanza e partecipazione.
L’arrivo delle imbarcazioni a Palermo – i resoconti testuali e fotografici sono disponibili sul sito internet www.pernondimenticare.cc - è stato vissuto con entusiasmo da tanti cittadini e studenti, grazie alla splendida organizzazione della Segreteria SAP di Palermo e di quella regionale siciliana.
Commovente è stata anche la manifestazione romana alla quale, oltre al Segretario Generale del SAP Nicola Tanzi, al Segretario Nazionale Francesco Quattrocchi e ai dirigenti capitolini del nostro sindacato, hanno preso parte il Questore di Roma Marcello Fulvi, il Prefetto Carlo Mosca e il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri.
Per noi non si tratta di semplici commemorazioni, ma di appuntamenti e momenti sentiti che hanno percorso l’intera Italia, dal Veneto al Piemonte, dall’Emilia Romagna alla Calabria, dalla Sicilia alla Campania, dalla Toscana alle Marche, alla Lombardia.
Convegni, manifestazioni, concerti, tornei sportivi, il “Percorso ciclistico della Memoria” che ha toccato varie città.
Tutto questo perché il SAP non vuole e non può dimenticare.
Grazie di cuore a tutti i colleghi che in questi mesi si sono impegnati per la positiva realizzazione di tutti gli appuntamenti.
Le immagini della cerimonia (clicca qui)

Pacchetto Sicurezza

Dal SAP Flash n.21 del 26 maggio 2008

Il cosiddetto ‘Pacchetto Sicurezza’ approvato dal Governo il 21 maggio a Napoli contiene una serie di provvedimenti importanti che adesso dovremo valutare nella loro concreta applicazione.
Il SAP, che ha poi incontrato il Sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano per valutare nel dettaglio le decisioni prese, ha espresso nel complesso un giudizio positivo, rimarcando però la necessità che investire in sicurezza vuol dire, soprattutto, investire sugli operatori della sicurezza. Su questo, a partire dal mancato inserimento delle Forze dell’Ordine nella sperimentazione sulla detassazione degli straordinari, abbiamo espresso forti riserve all’operato dell’Esecutivo, così come sulla ripartizione dei nuovi assunti, visti i numeri esigui previsti per la Polizia di Stato. Ovviamente, a cominciare dalla partita contrattuale fino a quella sul Riordino delle Carriere, la strada è apertissima per invertire uno stato di cose che da troppo tempo penalizza il personale.

La Consulta Sicurezza scrive a Bru-netta

Anche per questo, la Consulta Sicurezza ha scritto il 22 maggio una lettera al Ministro dell’Innovazione e della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, per la riapertura delle trattative afferenti la parte normativa del Contratto.
Di seguito, il testo.

Egregio Signor Ministro,
la Consulta Sicurezza – la più grande organizzazione autonoma del Comparto Sicurezza – composta da SAP (Sindacato Autonomo di Polizia), SAPPE (Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria) e SAPAF (Sindacato Autonomo Polizia Ambientale e Forestale) chiede – a gran voce - la riapertura delle trattative afferenti la parte normativa del Contratto recepito con dPR 170/2007.
Sono già disponibili a tal fine 200 mln di euro, quali fondi stanziati per l’incremento del ticket-buono pasto (da 4,65 euro attuali a ca. 7 euro) e per l’adeguamento dell’importo dell’ora di straordinario all’ora di lavoro ordinario.
Tuttavia, una volta effettuate entrambe le operazioni di adeguamento, dovreb-bero residuare 40 mln di euro che la Consulta Sicurezza chiede di spalmare sul parametro, sull’indennità pensionabile o sull’assegno di funzione.
La riapertura della trattativa e l’impiego delle risorse già stanziate era previsto per gli inizi dell’anno in corso.
Tuttavia, la recente fase elettorale ne ha impedito il compimento, di tal che si è reso necessario un nostro intervento affinché l’appuntamento contrattuale, non più procrastinabile, si realizzi in tempi brevi.
Si precisa che i tempi ed i termini del procedimento non possono non tener conto che occorre impiegare anche il c.d. differenziale inflativo, di circa 10 euro lorde pro-capite, a partire dal mese di gennaio 2008.
Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.
Distinti saluti.

I provvedimanti presi dal Governo

L’ossatura dell’intervento normativo è costituita da un decreto legge e un disegno di legge (disponibili sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org) a cui si aggiungono tre decreti legislativi correttivi sui ricongiungimenti familiari degli stranieri, sul riconoscimento dello status di rifugiato e in materia di libera circolazione dei cittadini comunitari nonché un disegno di legge sulla banca dati nazionale del DNA, progetto questo sostenuto da tempo proprio dal SAP.
Riguardo al decreto-legge, le principali misure si incentrano su nuove norme per contrastare l’immigrazione clandestina: vengono ampliati i casi di espulsione su ordine del giudice in caso di condanna penale; viene prevista la confisca degli appartamenti affittati agli stranieri irregolari.
Pene più severe anche per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con l’arresto, la revoca della patente e la confisca del veicolo.
Pene aumentate anche per chi si rende responsabile per lesioni gravi alla guida del veicolo.
Prevista pure una circostanza aggravante se il fatto viene commesso da una persona illegalmente presente sul territorio nazionale. Vengono anche assegnati ai sindaci nuovi poteri, è stato detto, “per migliorare la sicurezza nelle città”, mentre i vigili potranno collaborare con nuovi compiti con le Forze di Polizia.
Viene ì ampliata la casistica sui reati giudicabili per direttissima.
Aumentano anche le fattispecie per cui non può essere disposta la sospensione della pena.
Il patteggiamento in appello viene infine vietato per i reati di criminalità organizzata.
Il disegno di legge, invece, introduce il reato di immigrazione clandestina: l’immigrato illegale che fa ingresso nel nostro Paese rischia la reclusione da sei a quattro anni.
Viene poi prevista la possibilità di prolungamento della permanenza degli immigrati nei Centri di permanenza temporanea fino a 18 mesi.
Vengono inoltre previste una serie di misure a tutela dei soggetti più deboli della popolazione: infatti si prevedono specifiche aggravanti per chi commette violenze nei confronti di anziani o persone con menomazioni fisiche. Le pene per danneggiamento e deturpamento sono aumentate e viene introdotto il reato di accattonaggio.
Misure più incisive sono previste per la confisca di beni ai mafiosi, come la possibilità di consentire all’autorità giudiziaria di confiscare il patrimonio mafioso anche in caso di morte.
Si registra una stretta anche sugli esercizio dediti al money transfer per contrastare l’uso illecito del denaro: viene infatti disposto che i gestori autorizzati al trasferimento del denaro provvedano ad acquisire copia del documento di riconoscimento di chi richiede il servizio.
Ovviamente, i testi dei provvedimenti sono soggetti a modifiche e quindi all’approvazione parlamentare.

SICUREZZA: SAP, IN PACCHETTO MANCANO NORME PER FORZE ORDINE

(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Le misure previste dal pacchetto sicurezza sono 'positive' ma nel testo non e' 'altrettanto positiva la mancanza assoluta di provvedimenti a tutela del personale operativo delle forze di polizia, ne' sul versante economico ne' sul piano procedurale'.
E' quanto afferma il segretario del Sap Nicola Tanzi dopo l'incontro tra i sindacati di polizia e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. 'Il pacchetto sicurezza comportera' per le forze dell'ordine un pesante aggravio di lavoro, competenze e responsabilita' non sostenute da adeguate risorse - sottolinea Tanzi - Cosi' come appare strana la decisione di prevedere per la polizia soltanto 1.047 assunzioni a fronte delle 3.917 autorizzate dal Consiglio dei ministri'.
(ANSA) COM-GUI 22-MAG-08 17:37 NNNN

SICUREZZA: SAP, RIAPRIRE TRATTATIVE CONTRATTO DI LAVORO

(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Riaprire le trattative sul contratto di lavoro.
Lo chiede 'a gran voce' al ministro dell' Innovazione e della Funzione Pubblica Renato Brunetta la Consulta sicurezza, composta dal Sindacato autonomo di polizia (Sap), dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe) e dal Sindacato autonomo di polizia ambientale e forestale (Sapaf). 'Sono gia' disponibili a tal fine - si legge in una nota - 200 milioni di euro, quali fondi stanziati per l'incremento del ticket-buono pasto e per l'adeguamento dell'importo dell'ora di straordinario all'ora di lavoro ordinario.
Tuttavia, una volta effettuate entrambe le operazioni, dovrebbero residuare 40 milioni di euro che la Consulta sicurezza chiede di spalmare sul parametro, sull'indennita' pensionabile o sull'assegno di funzione'. La consulta ricorda inoltre che la riapertura della trattativa e l'impiego delle risorse gia' stanziate 'erano previsti per gli inizi dell'anno in corso' ma che 'la recente fase elettorale ne ha impedito il compimento: l'appuntamento contrattuale, non piu' procrastinabile, si realizzi in tempi brevi'. (ANSA) KYJ 23-MAG-08 15:21 NNNN

Riorganizzazione Squadre Mobili

Dal SAP Flash n.21 del 26 maggio 2008

Si è tenuta al Dipartimento nella giornata del 22 maggio la riunione relativa alle Squadre Mobili con la partecipazione del SAP e degli altri sindacati. Presente il Direttore Centrale Anticrimine, dott. Francesco Gratteri, il quale ha illustrato in modo meticoloso il progetto di modifica dei moduli organizzativi delle Squadre Mobili, come da prospetto che è possibile scaricare integralmente dall' area News di questo sito.
L'idea del Dipartimento è quella di istituire, tra l’altro, la nuova Sezione dedicata al "contrasto al crimine diffuso".
Il SAP, nel condividere quanto illustrato da Gratteri, ha rappresentato al Direttore Centrale la necessità, per quel che concerne gli orari di impiego, di considerare le criticità di alcuni territori e le esigenze di talune realtà periferiche legate a determinati periodi.
Ad avviso del SAP, pertanto, l’orario serale notturno (18/24 – 19/01), andrebbe effettuato soltanto negli uffici che hanno davvero necessità perché operanti in realtà “a rischio” o perché esistono esigenze contingenze di un certo rilievo alle quali ottemperare.
Tutto questo sempre previa contrattazione decentrata con le organizzazioni sindacali provinciali.
La nostra organizzazione ha evidenziato con forza l’esigenza di rafforzare con uomini e mezzi le Squadre Mobili, con particolare attenzione a quelle delle piccole Questure.
Con riferimento, invece, agli uffici più grandi e in special modo alla Sezione “Criminalità Organizzata”, il SAP ha ribadito che occorre esentare il personale ivi impiegato da servizi “atipici”, oltre alla contestuale riattivazione di specifici uffici – la Sezione di PG e quella Reperti, una volta esistenti - che gestiscano le notifiche e i reperti.
Il SAP ha espresso parere favorevole alla proposta di assorbimento di personale proveniente dall’Upg-Sp da parte della nuova Sezione dedicata “al contrasto al crimine diffuso”.

Diritto allo studio

Dal SAP Flash n.21 del 26 maggio 2008

Il SAP ha sollecitato e ottenuto dal Dipartimento una importante risposta relativa ad una corretta applicazione della discipli-na del diritto allo studio, prevista come è noto dall’art. 78 del dPR 782/85 e successive integrazioni e modificazioni.
La nostra istanza è partita dal caso di un collega a cui la Questura di appartenenza ha negato il beneficio delle 150 ore per la frequentazione di un corso di laurea estero in quanto trattasi di Università situata al di fuori del territorio nazionale, sebbene il titolo conseguito sia riconosciuto dallo Stato italiano.
Questa è la recente risposta ministeriale che ripor-tiamo e che è disponibile integralmente nell’area riservata (ad uso esclusivo dei Segretari Regionali e Provinciali SAP) del nostro sito www.sap-nazionale.org: “Le 150 ore relative ai permessi studio possono essere concesse a prescindere dalla presenza o meno delle Facoltà universitarie nella seda in cui il dipendente presta servizio.
Tale presupposto, tuttavia, rileva ai fini del computo delle ore occorrenti per raggiungere la località ove è ubicata la facoltà universitaria.
Infatti, nel caso in cui i corsi non siano attivati nella sede di servizio, il tempo necessario per il raggiungimento della località ove gli stessi si svolgono ed il rientro in sede, va conteggiato nel su indicato monte ore, nella misura di sei ore per ogni giorno di viaggio.
Non possono, invece, trovare applicazione le suddette disposizioni nell’ipotesi di partecipazione a corsi fuori sede, laddove, invece, i medesimi siano attivati anche nella stessa sede di servizio.
In tal caso, per il tempo occorrente allo spostamento, si potrà ricorrere alla disciplina del congedo ordinario o dei permessi brevi di cui all’art. 17 del D.P.R. n. 395/95, da recuperare nelle modalità previste dalla norma.
Si precisa, infine, che a seguito di quanto disposto in sede di Commissione Paritetica, nella seduta del 9 aprile 2008, si può concedere il beneficio delle 150 ore anche per la frequenza dei corsi all’estero, purché il titolo di studio o l’attestato professionale che ne consegue siano riconosciuti dall’ordinamento pubblico italiano”.

Memorial Day 2008:
la cerimonia all' Altare della Patria

   

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