“Il taser è uno strumento che stiamo utilizzando dal 2020” e “i casi con conseguenze negative sono veramente minimali. Ad oggi non risulta nessun intervento che abbia avuto conseguenze letali perché tutti quelli in cui ci sia stato il sospetto poi le autopsie e gli accertamenti hanno dimostrato che non ci sia stata alcuna influenza da parte del taser”.
Lo ha spiegato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, intervistato da Nicola Porro a ‘Quarta Repubblica‘. In merito a quanto avvenuto a Reggio Emilia, i colleghi hanno provato a fermare l’individuo “a mani nude, ma è stato impossibile” e “dimostrava una forza importante”, quindi, come “ultima possibilità i hanno fatto ricorso al taser”.
Nel corso dell’intervista Paoloni ha poi affrontato, oltre alla necessità di norme e strumenti adeguati in materia di sicurezza, la questione del blocco del turnover e del grande senso di impunità nei riguardi di chi aggredisce forze dell’ordine.