Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Invernali 2026, che interesseranno ampie aree del Nord Italia, tra cui le province di Belluno, Milano, Bolzano, Trento, Sondrio e Verona, abbiamo richiesto un incontro al Capo della Polizia per affrontare in modo approfondito la complessa pianificazione dei servizi di sicurezza legati all’evento.
L’impegno operativo che vedrà coinvolto un numero significativo di poliziotti impone una programmazione accurata sotto il profilo logistico e organizzativo, per garantire condizioni di lavoro dignitose e adeguate al personale impegnato in missione.
In particolare, abbiamo chiesto di porre l’attenzione su tre aspetti fondamentali: la sistemazione alloggiativa del personale inviato nelle diverse sedi operative; l’organizzazione del vitto e dei servizi di ristorazione; la fornitura di abbigliamento idoneo alle condizioni climatiche e operative previste. L’esperienza di altri recenti eventi internazionali, come il G7 di Brindisi, ha evidenziato la necessità di una pianificazione più attenta sotto il profilo logistico per evitare il ripetersi di criticità che incidono direttamente sul benessere e sull’efficienza del personale.
Alla luce di ciò, l’incontro sarebbe necessario al fine di fare il punto sulla situazione e a offrire il proprio contributo costruttivo, affinché la gestione dell’impegno straordinario per le Olimpiadi Invernali 2026 possa svolgersi nelle migliori condizioni possibili per tutti gli operatori della Polizia di Stato coinvolti.