Con grande piacere diamo notizia del bellissimo gesto del nostro collega e delegato SAP del commissariato di Cecina, Enrico Bertini, che ha salvato la vita ad un cittadino colto da attacco cardiaco con una tempestiva manovra di rianimazione…
Da quinewscecina.it Poliziotto usa il defibrillatore e salva una vita CECINA — L’importanza di avere una città cardioprotetta, ovvero munita di numerosi defibrillatori. Ieri pomeriggio in corso Matteotti un uomo è caduto di bicicletta perché ha accusato un arresto cardiaco. A soccorrerlo attivando il defibrillatore (che si trova appeso al muro della filiale della Cassa di risparmio di San Miniato) è stato un poliziotto fuori servizio, Enrico Bertini del commissariato di Cecina che insieme a due passanti ha prontamente effettuato le manovre di salvataggio e ha permesso all’uomo di essere trasportato immediatamente nell’ospedale livornese, accorciando così i tempi dell’intervento avanzato.
La persona si trova adesso in rianimazione. “Cinque minuti – hanno detto dal Comune – sembra sia questo il lasso di tempo massimo di intervento con il defibrillatore per evitare gravi danni neurologici a chi va in arresto cardiaco e salvare una vita”. Dal municipio hanno elogiato l’azione salvifica del poliziotto: “Lo sapeva bene Enrico Bertini che domenica pomeriggio intorno alle 17 ha soccorso un uomo caduto dalla bicicletta nella zona di corso Matteotti a Cecina. Mentre infatti passava in auto nel centro urbano ha visto un capannello di persone che stava soccorrendo un uomo a terra”. “Prontamente ha parcheggiato l’autovettura – hanno spiegato dal Comune – si è precipitato a fornire aiuto, un uomo e una donna stavano praticando alcune manovre manuali rianimatorie sulla persona priva di sensi e in arresto cardiocircolatorio, Bertini, avendo seguito il corso sull’utilizzo dei defibrillatori ha capito subito che quello era un caso da manuale”. “Con la collaborazione delle altre due persone ha quindi attivato l’apparecchio salvavita e subito il cuore dell’uomo ha ripreso a battere.
Il 118, giunto immediatamente sul posto, ha trasportato il paziente all’ospedale di Livorno dove è tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione”. Il sindaco Samuele Lippi e l’amministrazione comunale hanno ringraziato le persone intervenute per le loro abilità rianimatorie e il gesto di altruismo dimostrato e hanno rivolto al poliziotto Bertini tutta la gratitudine per la capacità e il coraggio che ha saputo mettere in pratica nell’emergenza: “La vicenda di domenica – ha commentato il sindaco – mostra come sia importante che Cecina si sia dotata di una rete di defibrillatori pubblici a disposizione H24 sul suo territorio. Come si ricorderà il progetto “cecinacuore”, promosso dall’amministrazione in collaborazione con partner quali la Fondazione Geiger, l’Agenzia web Uplink, a cui vanno aggiunte le successive donazioni di privati e associazioni, rappresenta una garanzia di sicurezza per tutti i cittadini oltre a porre Cecina all’avanguardia nel panorama nazionale”. Ad oggi al patrimonio collettivo sono da ascrivere ben 14 postazioni dislocate in punti strategici e particolarmente frequentati. Le postazioni sono mappate e registrate al 118, protette da teche e debitamente controllate dalla Polizia Municipale. Visitando il sito www.cecinacuore.it è possibile avere il quadro generale e la localizzazione precisa di dove sono installati gli apparecchi.
Nel corso degli ultimi anni sono state formate ed hanno seguito il corso per l’utilizzo dei DAE oltre 160 persone. L’amministrazione consapevole dell’importanza di questi fondamentali strumenti salvavita è impegnata ad ampliare la platea di persone in grado di effettuare le manovre rianimatorie di base BLS-D perché la lotta alla morte improvvisa si vince sì con i defibrillatori ma anche e soprattutto con i cittadini ben addestrati e formati. Esempio ne sono Enrico Bertini della Polizia di Stato di cui abbiamo dato notizia e Antonio Gestri della Polizia Municipale che l’estate scorsa ha soccorso un ospite dell’Hotel Manuel.
La competizione, seconda per importanza solo al Campionato del mondo, ha visto la partecipazione di oltre 4000 atleti provenienti da ogni parte del globo, con la presenza dei brasiliani, i “maestri” della disciplina. Al nostro guerriero Mario le più vive congratulazioni della Segreteria Generale!
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