(ANSA) – ROMA, 21 GEN – “Il Viminale vuole rafforzare i
controlli sulle frontiere, sia europee che extra Schengen, per
via dell’emergenza terrorismo, ma la nuova circolare del
Dipartimento della pubblica sicurezza in materia è l’ennesima
presa in giro perché il Governo si appresta a chiudere uffici di
frontiera marittima e aerea di assoluta rilevanza”. Lo afferma
in una nota il segretario del Sap Gianni Tonelli sottolineando
che tra gli uffici che dovrebbero chiudere ci sono quelli di
Gorizia, Trieste, Pescara e Gioia Tauro.
“Siamo all’assurdo e si continuano a prendere in giro i
cittadini – sostiene il Sap – All’indomani dei drammatici
attentati francesi è prima stata emanata una circolare da parte
del ministro Alfano per rafforzare gli obiettivi sensibili,
nonostante la carenza di uomini e mezzi. Poi una disposizione
del prefetto Pansa sui giubbotti antiproiettile da far indossare
ai poliziotti. Peccato che la maggior parte dei giubbotti sia
stata ritirata perché scaduta, ogni 100 riconsegnati ne sono
stati riassegnati soltanto 10 nuovi ai colleghi. E infine
quest’ultima circolare sui controlli alle frontiere che non
tiene conto che molti uffici saranno chiusi, risultando quindi
inapplicabile”.
“E’ lo stesso gioco che viene fatto con gli uffici della
polizia postale e delle comunicazioni: si chiudono 70 uffici e
nel contempo si pretende di contrastare il ‘cyber califfato’ e
le comunicazioni tramite web dei terroristi. A che gioco stanno
giocando – conclude il Sap – Governo e Viminale?”. (ANSA)
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