(ANSA) – VICENZA, 5 LUG – Verranno denunciati i manifestanti che ieri si sono resi protagonisti di disordini al corteo dei 'No Dal Molin' a Vicenza. Lo ha detto il Questore di Vicenza, Giovanni Sarlo.
'Durante la manifestazione – ha ricordato Sarlo, che oggi ha fatto il punto su quanto avvenuto ieri – non abbiamo ritenuto di effettuare arresti o fermi, ma ora vaglieremo un ingentissimo quantitativo di materiale, tra filmati e foto, e poi procederemo. Durante gli incidenti sono stati commessi reati, tra cui quelli di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e incendio doloso, ma e' un reato anche indossare caschi o maschere antigas durante un corteo'.
Secondo il Questore – che ha indicato in non 'piu' di 3.000-3.500' i partecipanti al corteo – 'esisteva una pre-organizzazione per aggredire la base militare o in alternativa quella di cercare lo scontro con i carabinieri e i poliziotti che erano in strada. Noi ci siamo limitati a difenderci, utilizzando alcune decine di uomini, solo per disperdere i facinorosi. Non ci risulta che vi siano contusi o feriti tra i civili'.
'La verita' e' che a Vicenza per la prima volta – ha aggiunto – a una manifestazione del 'No Dal Molin' si sono viste persone bendate o con addossi i caschi, o in mano pannelli di plexigas.
Sono stati utilizzati anche sei estintori, dei quali uno e' stato lanciato, come si e' visto in un filmato, contro le forze dell'ordine. Sono stati lanciati anche tre grossi petardi, che per la consistenza si possono definire bombe carta. Inoltre va ricordato che la manifestazione era collegata anche al G8 non solo alla base americana'.
'Oltre al sequestro della Digos di 600 tra biglie e bulloni e 30 maschere antigas effettuato a Padova in alcune macchine dirette a Vicenza, ieri i nostri uomini – ha reso noto – hanno rinvenuto in un prato adiacente un distributore in viale dal Verme (l'ultima arteria percorsa dal corteo) venti sbarre di ferro'.
(ANSA) YLB-NR 05-LUG-09 12:36
G8: VICENZA, SEI FERITI TRA FORZE ORDINE
(ANSA) – VICENZA, 4 LUG – Cinque carabinieri e un agente della polizia di Stato sono rimasti feriti in seguito agli scontri avvenuti oggi pomeriggio tra un gruppo di manifestanti e le forze dell'ordine poco dopo l'avvio del corteo di protesta contro la nuova base Usa a Vicenza. Il poliziotto e' trattenuto in osservazione presso l'ospedale di Vicenza, mentre i militari dell'arma dopo le cure mediche sono stati dimessi.
In serata, la Questura di Vicenza ha diffuso una nota con una ricostruzione delle fasi degli incidenti. Le fasi piu' concitate – e' detto in sostanza – hanno preso avvio quando un gruppetto di persone, indicate come vicine all'area dei disobbedienti, si e' staccato dalla coda del corteo e ha cercato di superare il fiume Bacchiglione nella zona dove ci sono i cancelli della recinzione della base militare. Mentre le forze dell'ordine operavano rendendo vano il tentativo, un altro gruppetto si e' staccato dalla testa del corteo, con scudi di plexiglas e caschi da motociclista, e ha assalito un reparto di carabineri. A quel punto, sono stati lanciati dei lacrimogeni e attuata una breve carica. Dei petardi lanciati dal gruppo di manifestanti hanno provocato anche l'incendio di un canneto.
Il corteo e' ripreso al termine di una lunga trattativa dopo – indica ancora la Questura – che era stata ottenuta la dismissione dei caschi e degli scudi di plexiglas. Non e' escluso che alcune persone vengano denunciate nelle prossime ore.
(ANSA) NR 04-LUG-09 23:51
L'assistenza del SAP di Vicenza
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