SINDACATI FORZE POLIZIA, ALLARME ROSSO PER TAGLI
(ANSA) – ROMA, 2 LUG – Sulla sicurezza E' “allarme rosso” e “si sta seriamente rischiando la possibilita' di continuare a mantenere livelli accettabili di tutela per i cittadini”.
I sindacati delle Forze di polizia – Polizia di Stato, Polizia penitenziaria e Corpo forestale dello Stato – proclamano lo stato di agitazione e chiedono al Governo, in una nota congiunta, di intervenire per modificare la manovra di bilancio per il triennio 2009/2011.
“Con il provvedimento legislativo in discussione – dicono i sindacati – sono stati previsti tagli per oltre un miliardo di euro al capitolo di bilancio del Ministero dell'interno impedendo l'acquisto di autovetture, mezzi, strumenti utili per garantire la sicurezza dei cittadini. E' stata poi prevista la riduzione netta nel triennio dell'organico per la sola Polizia di Stato, dovuta al mancato turn over, di circa 7.000 unita' , e alla stessa maniera il taglio dell'organico riguarda indistintamente tutte le Forze dell'ordine. E una ulteriore riduzione del 10% del capitolo di spesa per lavoro straordinario”.
Mancano poi “gli stanziamenti per l'edilizia penitenziaria e il taglio dei fondi attualmente previsti per la manutenzione degli istituti di pena”, interventi che “produrranno inevitabilmente una riduzione dei servizi e della capacita' operativa e d'intervento sul territorio delle Forze dell'ordine, con conseguente riduzione dei livelli e della capacita' di risposta alle richieste continue di sicurezza da
parte dei cittadini”.
“Se entro tempi brevissimi non giungessero risposte positive di merito – concludono i sindacati – saranno organizzate specifiche iniziative di protesta”.
(ANSA) 02-LUG-08 20:32
Documento congiunto dei sindacati delle Forze di Polizia
Il recente decreto-legge 112/2008, emanato dal Governo il 25 giugno scorso e riguardante la manovra correttiva del bilancio dello Stato per il triennio 2009/2011, ha costretto le organizzazioni sindacali delle Forze di polizia a denunciare lo stato di disagio che attualmente pervade il personale.
Prendiamo atto che anche l'attuale Governo ha proposto una manovra finanziaria assolutamente penalizzante per gli operatori delle Forze di polizia.
Con questo provvedimento legislativo, in fase di conversione in Parlamento, sono stati previsti, per il prossimo triennio, tagli per oltre un miliardo di euro al capitolo di bilancio del Ministero dell'interno impedendo l'acquisto di autovetture, mezzi, strumenti utili per garantire la sicurezza dei cittadini.
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E' stata altresi' prevista la riduzione netta nel triennio dell' organico per la sola Polizia di Stato, dovuta al mancato turn over, di circa 7.000 unita' , ed alla stessa maniera il taglio dell'organico riguarda indistintamente tutte le Forze dell'ordine, ed un'ulteriore riduzione del 10 % del capitolo di spesa per lavoro straordinario. Infine registriamo l'assenza di stanziamenti per l'edilizia penitenziaria ed il taglio dei fondi attualmente previsti per la manutenzione degli istituti di pena.
Questi interventi produrranno inevitabilmente una riduzione dei servizi e della capacita' operativa e di intervento sul territorio delle Forze dell'ordine, con conseguente riduzione dei livelli e della capacita' di risposta alle richieste continue di sicurezza da parte dei cittadini.
Le decisioni assunte rischiano seriamente di provocare un collasso funzionale dei diversi sistemi operativi delle Forze di polizia in netta controtendenza con l'obbiettivo dichiarato di collocare la sicurezza in cima alle priorita' dell'azione di governo, quale indispensabile premessa della possibilita' di sviluppo di questo Paese.
Con gli interventi contenuti nella manovra di bilancio si disconosce l'impegno ed il sacrificio degli operatori delle Forze di polizia, offerto ogni giorno per la sicurezza dei cittadini, attraverso previsioni che vorrebbero, ad esempio, togliere fondamentali riconoscimenti specifici a chi svolge funzioni strutturalmente rischiose.
In questo contesto riteniamo, invece, essenziale:
1.il riconoscimento reale per legge della specificita' del Comparto sicurezza e difesa;
2.lo stanziamento di risorse adeguate per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del Comparto sicurezza e difesa per il biennio 2008/2009;
3.il mantenimento della contrattazione integrativa;
4.il riordino delle carriere;
5.l'attuazione della previdenza complementare per gli operatori dell'intero Comparto sicurezza e difesa;
6.la copertura totale del turn over nelle Forze di polizia;
7.la detassazione della retribuzione accessoria.
Per le ragioni esposte proclamiamo lo stato di agitazione della categoria e se, entro tempi brevissimi, non giungessero risposte positive di merito, saranno organizzate specifiche iniziative di protesta.
Roma, 2 luglio 2008
ORGANIZZAZIONI SINDACALI DELLE FORZE DI POLIZIA
POLIZIA DI STATO
SIULP – SAP – SILP CGIL – SIAP ANFP – CONSAP ANIP ITALIA SICURA – FSP UGL – COISP – UILPS
POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE – CGIL FP – CISL FP -SINAPPE
CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF – CGIL FP – CISL FP – UIL PA – UGL – FESIFO
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