Il Segretario Generale Aggiunto del SAP, l’On Gianni Tonelli, è intervenuto sul quotidiano Il Tempo riguardo la vicenda del poliziotto indagato per i fatti dell’aggressione alla stazione Termini dei giorni scorsi. Come tutti ricorderanno, il collega dovette utilizzare l’arma di ordinanza per fermare un senegalese intento a brandire un coltello con il quale metteva in pericolo i passanti. Ora il poliziotto si trova costretto a subire un procedimento penale: viene definito “atto dovuto” ma vi è il rischio, neanche troppo astratto, che dietro si stagli uno spaccato della surreale situazione in cui operano gli uomini e le donne in divisa. Vi è un problema normativo, non solo di carenza, ma anche di come si applicano le leggi. Il partito dell’anti-polizia, ha aggiunto l’On.Tonelli, continua a operare in numerosi centri di potere. Bisogna ribadire, allora, la necessità di mettere in condizione le forze dell’ordine di operare con strumenti e risorse adeguate, taser e telecamere innanzitutto. Solo così i cittadini e chi garantisce la loro sicurezza potranno fidarsi di un sistema che ancora troppo spesso non li tutela. Di seguito riportiamo il testo integrale dell’intervento.
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