Lo scorso 13 marzo abbiamo inviato una nota al Ministro della Giustizia, illustrando le problematiche concernenti la partecipazione alle udienze penali in qualità di testimone degli agenti e degli ufficiali di Polizia Giudiziaria, proponendo di risolvere tali problematiche prevedendo per gli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria la partecipazione al dibattimento a distanza mediante collegamento audiovisivo.
Apprendiamo dalla testata Affari Italiani, che un giudice penale di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, da tempo, adotta già questo metodo. A quanto si legge nell’articolo che alleghiamo, il sistema funzionerebbe abbastanza bene, velocizzando i processi, evitando sprechi di denaro, e registrando maggiore disponibilità alla collaborazione tra i convenuti.
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