TUTELA DEL PERSONALE RISULTATO POSITIVO AL COVID 19

TUTELA DEL PERSONALE RISULTATO POSITIVO AL COVID 19

Il Capo della Polizia Pref. Giannini, unitamente ai Vice Capi ed ai responsabili di tutte le articolazioni dipartimentali interessate, ha incontrato stamane le rappresentanze del personale per informarle della...

Il Capo della Polizia Pref. Giannini, unitamente ai Vice Capi ed ai responsabili di tutte le articolazioni dipartimentali interessate, ha incontrato stamane le rappresentanze del personale per informarle della situazione in essere alla scadenza della polizza Covid.
Sostanzialmente entrambi gli accordi stipulati con le compagnie assicurative aggiudicatarie del bando, Unisalute prima e RBM Salute poi, hanno rifiutato la proroga degli accordi poiché gli indennizzi pagati sono stati molto più alti del premio incassato. Inoltre, il trend dei contagi ancora alto ha reso impossibile il reperimento di coperture che risarciscano i giorni di isolamento cosicché le sole proposte offerte dal mercato assicurativo includono unicamente i casi di ricovero ospedaliero e di ricorso alla terapia intensiva, peraltro a fronte di costi molto superiori.
Il Dipartimento, valutata la scarsa convenienza e il conseguente rischio di censura da parte degli organi di controllo della magistratura contabile, ha deciso di abbandonare la soluzione della polizza assicurativa e di provvedere direttamente attraverso il Fondo di Assistenza al risarcimento delle situazioni di maggior disagio derivate dalla malattia indotta dal Covid, ossia la degenza e le cure in terapia intensiva. Gli importi saranno i medesimi previsti nell’accordo in scadenza: € 100/die per la prima ipotesi, per 25 giorni massimo, ed € 6.000 forfettari per la seconda ipotesi. Le somme sono cumulabili e ne potranno beneficiare tutti i dipendenti, compresi gli allievi, in regola col programma di vaccinazione o regolarmente esentati. Si attende ora la predisposizione dell’atto dispositivo necessario.
Nell’occasione è stato comunicato lo stato delle procedure per la stipula della famosa polizza di tutela sanitaria, strumento ricompreso nel “pacchetto specificità” promesso dal Governo a fine anno nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto e l’approvazione della legge di stabilità: l’inopinata fuga in avanti del comparto difesa aveva poi rimescolato le carte. Le procedure per offrire anche ai poliziotti la medesima tutela non si sono comunque fermate ed a breve saremo convocati per conoscere i tempi e i modi della sottoscrizione della polizza.

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