A seguito dei nostri ripetuti interventi e della segnalazione al “Tavolo per l’ottimizzazione dell’organizzazione e dell’operatività dei Reparti Mobili” convocato su nostra specifica richiesta, in merito alla fornitura dei pasti al personale impiegato in servizi di ordine pubblico fuori sede, la Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria con apposita circolare ha ribadito che “la concessione del buono pasto giornaliero in favore del personale impiegato in ordine pubblico costituisce una modalità residuale di mensa obbligatoria di servizio” richiamando “l’attenzione di codeste Questure sulla necessità di porre in essere, nell’organizzazione logistica dei servizi di cui trattasi, ogni utile iniziativa volta a garantire al personale, prioritariamente, il trattamento di vitto con le modalità ordinarie previste, ossia mediante le mense di servizio presenti, anche con possibili accessi scaglionati, ovvero, in mancanza di tali strutture o nel caso in cui l’accesso alla mensa non risulti conciliabile con le modalità di svolgimento del servizio, facendo ricorso ad esercizi privati di ristorazione appositamente convenzionati”.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla circolare in allegato.
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