Erano, altresi', presenti, i Direttori del Servizio dirigenti-direttivi-ispettori (dr. Ciullo), del Servizio sovrintendenti-assistenti-agenti (dr. D'Ambrosio), del Servizio ruolo tecnico (dr. Cassiani), del Servizio Concorsi (dr.ssa Cosintino), oltre alla Direzione Centrale per gli Affari Generali (dr. Tomao).
L'incontro verteva sulle problematiche relative al concorso interno a 108 posti di vice sovrintendente (poi innalzati a 291), sugli avvicinamenti per l'espletamento del mandato amministrativo di cui all'art. 78 del d. lgs. 267/2000 e sui movimenti connessi alla soppressione della III Zona Polizia di Frontiera di Bolzano.
CONCORSO INTERNO 108 POSTI VICE SOVRINTENDENTE
Il Prefetto Cecere Palazzo ha esordito sulla questione del concorso v.sov., evidenziando che la nota problematica ha avuto origine dal rilevamento di due tipologie di errori nei questionari/quiz distribuiti in sede di concorso: il primo errore e' di tipo materiale ed ha inficiato la griglia di correzione, tuttavia rettificabile da parte dell'Amministrazione posta l'esattezza della domanda; per contro, la seconda tipologia, afferente l'assenza di risposta esatta in alcuni quesiti, ha evidenziato degli errori a cui evidentemente non e' stato possibile porre rimedio, avendo natura sostanziale.
La soluzione prospettata dall'Amministrazione e' stata quella di far ripetere la prova il cui oggetto sara'costituito solo da domande che andranno a sostituire, sia in termini numerici che in termini di area tematica, quelle che sono state rilevate sbagliate e fuorvianti per i relativi concorrenti. Saranno, pertanto, chiamati a ripetere la prova – in forma assolutamente ridotta – solo i partecipanti delle 3 batterie inficiate dagli errori indicati e, piu' in generale, solo i concorrenti gia' vincitori unitamente a quelli che, pur non essendo stati nominati vincitori, avrebbero avuto la possibilita' , rispondendo correttamente alle domande errate, di ottenere l'idoneita'. Coloro, invece che, pur rispondendo correttamente ai quiz errati non avrebbero comunque raggiunto il punteggio minimo non saranno chiamati a sostenere la suddetta prova. A detta dell'Ufficio Concorsi, la riconvocazione coinvolgera' 1000/1050 concorrenti.
A fronte della richiesta del SAP di salvaguardare le esigenze di tutto il personale coinvolto nella vicenda concorsuale, il Dipartimento ha ribadito che non vi e' alcuno spazio per procedere ad un eventuale allargamento di graduatoria. A tal proposito, il Prefetto Cecere Palazzo ha annunciato che tale posizione sara' formalmente ribadita nell' atto amministrativo che precedera' la parziale ripetizione della prova concorsuale.
Il SAP, a questo punto, ha posto l'attenzione sulla tematica della revisione dei titoli per quei partecipanti a cui favore – per colpa addebitabile all'Amministrazione di appartenenza – non siano stati debitamente valutati dei titoli di servizio meritevoli di punteggio ai fini concorsuali. A tal proposito, lo stesso Prefetto ha assicurato che tutte le istanze di revisione titoli che perverranno all'Ufficio Concorsi e che saranno fondate su colpa degli Uffici periferici saranno compiutamente trattate e valutate.
Il SAP ha altresi' segnalato la necessita' di provvedere alla “messa in opera” della soluzione prospettata nel piu' breve tempo possibile, posta l'assoluta esigenza di non ritardare oltremodo le fasi concorsuali relative al concorso in atto per v.sov. agganciato – come noto – alle carenze organiche al 31 dicembre 2002.
L'Amministrazione, sollecitata dal SAP su questo punto, ha espresso la propria disponibilita' ad aumentare gli incontri afferenti l'annosa problematica dei fortissimi ritardi, che ammontano a quasi 10 anni, nell'emanazione dei bandi di concorsi per i ruoli sovrintendenti e ispettori, al fine di trovare una soluzione condivisa che azzeri i clamorosi ritardi.
AVVICINAMENTI EX ART. 78 D. LGS. 267/2000 PER MANDATO AMMINISTRATIVO
L'Amministrazione ha sposato appieno la linea del SAP, proponendo di avvicinare l'operatore di polizia nominato amministratore locale presso la sede in cui svolgera' il mandato amministrativo utilizzando -“ in analogia di quanto gia' avviene nell'Arma dei Carabinieri – l'istituto dell'aggregazione per tutto il periodo di esercizio del mandato. Le suddette assegnazioni, aventi durata pari al mandato amministrativo, saranno caratterizzate, pertanto, da una maggiore fluidita' ed agilita'. Nel contempo il Dipartimento ha chiesto, pur obbligandosi a determinare positivamente tutte le istanze di avvicinamento supportate dai requisiti di legge, di valutare le stesse tenendo presenti le esigenze di servizio connesse agli Uffici di destinazione. Durante tale periodo il dipendente maturera' comunque l'anzianita' di sede. In tal modo – a parere del SAP – e' possibile comporre tutti gli interessi contrapposti, in quanto i dipendenti eletti eserciteranno il proprio diritto politico senza inficiare la graduatoria dei trasferimenti ordinari, evitando cosi' di penalizzare gli operatori che sono da anni in attesa di ottenere l'agognato rientro a casa e che si sarebbero potuti vedere, loro malgrado, superati in graduatoria dagli operatori eletti. Il Dipartimento ha espresso l'intenzione di emanare un'apposita circolare esplicativa sulla questione.
MOVIMENTI CONNESSI ALLA SOPPRESSIONE III ZONA POLFRONTIERA BOLZANO
Il Dipartimento ha assicurato che provvedera' nel piu' breve tempo possibile al trasferimento dei circa 20 operatori che residuano dalla soppressione della III Zona Polfrontiera di Bolzano, cercando di coniugare al meglio le richieste avanzate dal personale con le esigenze dell'Amministrazione.
La news del 22 dicembre 2009
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