Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore delle Risorse Umane Prefetto Mazza, il Direttore della Divisione Agenti/Sovrintendenti Dr. Pagano e il Direttore delle Relazioni Sindacali Dr. Ricciardi. Per il SAP hanno partecipato il Presidente Nazionale Stefano Paoloni, il Segretario Nazionale Michele Dressadore e il Vice Presidente Nazionale Rosario Indelicato.
Atteso che nel mese di novembre saranno assegnati alla fine del corso di formazione 648 neo Agenti e che al termine dell’Expo la citta’ di Milano subirà in decremento di circa cento unità, l’Amministrazione prevede di assegnare circa 500/700 unità a Roma.
Ad oggi le istanze per la capitale sono 52 (saranno tutte accolte), la questione pertanto riguarda gli ulteriori rinforzi di organico. Il Dipartimento ha proposto due soluzioni: assegnare i colleghi in uscita dal corso oppure in deroga, ed in via straordinaria, alla regola dei quattro anni trasferire a istanza i colleghi residenti a Roma stimati in circa 300 unità.
Tale ultima ipotesi comporterebbe in importanti risparmi di spesa.
Innanzi tutto abbiamo subito rilevato con forza che un tale piano di assegnazioni esclusivamente indirizzato sulla città di Roma determinerà un pesante aggravio su tutto il territorio della già in grande sofferenza organica imposta dal calo di 18 mila unità susseguente al blocco del turnover e per di più frustrerà fortemente anche le aspirazioni del personale che attende ormai da troppi anni di poter tornare vicino ai propri affetti.
Il SAP ha rappresentato che per le esigenze del Giubileo sia sicuramente da preferire l’istituto delle aggregazioni perché più flessibile e meno dannoso per il restante territorio. Eventuali deroghe alla regola dei quattro anni implicherebbero disparità di trattamento e difficoltà di gestione dei trasferimenti attuali e futuri, pertanto la nostra richiesta è stata quella di togliere per tutti e per sempre il vincolo dei quattro anni per la presentazione e accoglimento delle istanze di trasferimento.
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