7 Marzo 2016
(AGENPARL) – Roma, 07 mar 2016 – “Mercoledì 9 marzo alle 11 a piazza Montecitorio presso il nostro gazebo incontrerò i cittadini e quanti vorranno portarmi la loro solidarietà”. E’ l’appello lanciato oggi dal Segretario Generale del SAP Gianni Tonelli, giunto al 47° giorno di sciopero della fame per denunciare la debilitazione dell’apparato della sicurezza e contro una serie di azioni repressive che si sono concretizzate in alcuni procedimenti disciplinari, tra cui quello a carico di un dirigente sindacale sospeso dal servizio per aver mostrato durante una trasmissione televisiva l’inadeguatezza degli equipaggiamenti in uso alla Polizia. Tonelli, che ha già perso 20 chili, ha voluto rimarcare che “il Dipartimento della Pubblica Sicurezza non può reprimere in modo illecito il nostro dissenso e soprattutto che la verità non è un reato. Il Palazzo ha cercato di intimidire le nostre denunce. In realtà sono 2 mesi che cercano di mandare messaggi alle nostre spalle per togliere visibilità alla nostra protesta – ha proseguito Tonelli – ma la dinamica degli eventi dimostra che sono in fortissima difficoltà perché quanto abbiamo portato alla luce corrisponde a verità”. Oggi il Segretario del SAP si trova a Milano per impegni sindacali e domani sera rientrerà nella Capitale, dove da mercoledì sarà nuovamente presso il gazebo del sindacato davanti alla Camera. Questa settimana Tonelli verrà affiancato nello sciopero della fame da Roberto Mazzini, vicesegretario aggiunto regionale SAP Emilia-Romagna e vicesegretario aggiunto provinciale SAP di Rimini, e da Giovanni Milillo, delegato sindacale presso la Questura di Bari. Infine una nota curiosa: Pietro Bordoni, della Polstrada di Riccione, partirà domattina presto in bicicletta da Rimini per raggiungere Roma in serata ed essere presente mercoledì mattina al gazebo SAP in piazza Montecitorio. Bordoni percorrerà circa 370 chilometri passando per Pesaro, Fano, Cagli, il Passo del Furlo e poi imboccherà la via Flaminia Vecchia passando per Terni e Orte.
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