La Corte d’Appello di Roma ha assolto Gianni Tonelli, ex deputato leghista e Segretario Generale Aggiunto del SAP, dal reato di diffamazione contestato a seguito di una querela presentata da Ilaria Cucchi “perché il fatto non costituisce reato”. Le dichiarazioni di Tonelli erano contenute in un comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia del 31 ottobre 2014 a seguito della definitiva assoluzione in appello degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria per la morte di Stefano Cucchi.
«Il mio intendimento -dichiara Tonelli- era sostenere la campagna SAP “verità e giustizia” con la quale si proponeva di collocare su tutte le divise, su tutte le auto e in tutte le celle di sicurezze delle telecamere al fine di videoregistrare gli interventi per dare tutela e trasparenza all’operato delle Forze dell’Ordine e ai cittadini… Ho fatto solamente il mio dovere servendo la causa della verità –commenta Tonelli– e finalmente anche se a caro prezzo ho ottenuto giustizia. Sono stato oggetto di campagne di stampa faziose e disumanizzanti ma ieri e per la seconda volta sono stato assolto dalle querele di Ilaria Cucchi. La prima si è conclusa difronte al Tribunale di Roma pochi mesi fa, il 27 settembre 2022, sostanzialmente per gli stessi fatti e dichiarazioni e con le stesse motivazioni. Ho sempre detto la verità senza diffamare nessuno nell’adempimento del mio dovere di Segretario Generale del SAP. Il mio è stato solamente un doveroso contributo all’interesse pubblico ma il nostro è un Paese strano in cui il detto “male non fare paura non avere” ha riscontri molto scarsi di applicabilità».
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