(ANSA) – ROMA, 27 AGO – Bene la tessera del tifoso perche' serve la linea dura contro gli ultra' violenti ma e' necessario anche prevedere penalizzazioni economiche e sportive pesantissime per le societa' i cui tifosi si rendano protagonisti di violenze contro le forze dell'ordine. Lo propone il Sindacato autonomo di Polizia (Sap).
'L'avvio concreto della tessera del tifoso – afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap – e' uno strumento che sposa la linea della fermezza da sempre richiesta dal nostro sindacato e che si pone l'obiettivo di rendere possibile la frequentazione degli stadi alla maggior parte degli sportivi, quelli pacifici, alle famiglie e ai bambini'. Ma, ricorda Tanzi 'da molti anni il Sap chiede la corresponsabilizzazione delle societa' di calcio, le quali non sempre hanno dimostrato la volonta' di recidere quel rapporto malato che lega alcune di loro a gruppi ultra' palesemente violenti e comunque facinorosi, ben noti ai nostri uffici'.
'Quello che non dev'essere possibile – afferma – e che non e' tollerabile sono le contestazioni violente come quella avvenuta nei giorni scorsi a Bergamo contro il ministro Maroni, dove alcuni colleghi sono stati feriti. Fatti del genere, se torneranno a verificarsi, dovranno portare, a nostro avviso, a pesantissime penalizzazioni, sportive ed economiche, nei confronti delle squadre di calcio i cui tifosi si rendano protagonisti di atti di violenza contro le forze dell'ordine. Su questo non possono e non debbono esserci sconti. Lo dobbiamo ai tanti operatori che ogni fine settimana prestano servizio di ordine pubblico negli stadi rischiando la loro incolumita' personale'. (ANSA) AU 27-AGO-10 13:28
CALCIO: SAP, TESSERA DEL TIFOSO SPOSA LINEA FERMEZZA CONTRO VIOLENZA NEGLI STADI
Roma, 27 ago. (Adnkronos) – “L'avvio concreto della tessera del tifoso e' uno strumento che sposa la linea della fermezza da sempre richiesta dal nostro sindacato e che si pone l'obiettivo di rendere possibile la frequentazione degli stadi alla maggior parte degli sportivi, quelli pacifici, alle famiglie e ai bambini”.
E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia, che ricorda: “Da molti anni chiediamo la corresponsabilizzazione delle societa' di calcio, le quali non sempre hanno dimostrato la volonta' di recidere quel rapporto malato che lega alcune di loro a gruppi ultra' palesemente violenti e comunque facinorosi, ben noti ai nostri uffici”.
Per Tanzi, “quello che non deve essere possibile e che non e' tollerabile e' il ricorso a contestazioni violente come quella avvenuta nei giorni scorsi a Bergamo contro il ministro Maroni, dove alcuni colleghi sono stati feriti. Fatti del genere, se torneranno a verificarsi, dovranno portare a pesantissime penalizzazioni, sportive ed economiche, nei confronti delle squadre di calcio i cui tifosi si rendano protagonisti di atti di violenza contro le forze dell'ordine”.
Ribadisce il Sap: “Su questo non possono e non debbono esserci sconti. Lo dobbiamo ai tanti operatori che ogni fine settimana prestano servizio di ordine pubblico negli stadi, rischiando la loro incolumita' personale; e lo dobbiamo a chi, come Filippo Raciti, ci ha rimesso la pelle”.
(Sin/Zn/Adnkronos) 27-AGO-10 15:14
L'articolo di REPUBBLICA.it
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