(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “Speriamo che non ci siano altri
rinvii per il decreto anti terrorismo e soprattutto che siano
prese misure concrete e che non si tratti di una partita di giro
come è sempre avvenuto fino ad oggi”. Lo afferma il segretario
del Sap Gianni Tonelli, sottolineando che serve una “misura
tampone” che preveda “lo sblocco del turn over e l’immediata
assunzione di mille agenti che hanno già superato un concorso e
che devono solo essere chiamati”.
Il Sap, inoltre, ha presentato nei giorni scorsi una proposta
elaborata da un gruppo di istruttori della Polizia per istituire
da subito un corso di formazione antiterrorismo destinato agli
operatori delle volanti e dei reparti prevenzione crimine. “Il
ministro Alfano – sostiene il Sap – è in malafede quando afferma
che nel 2014 sono stati assegnati 700 milioni al comparto
sicurezza, perché dimentica di dire che si tratta della stessa
cifra che è stata ricavata dai provvedimenti di
razionalizzazione e chiusura dei presidi. Quest’anno poi, a
fronte di uno sblocco stipendiale ottenuto soltanto dopo una
lunga battaglia sindacale, vengono tolti ad ogni agente 1.800
euro l’anno tra indennità, tagli e pensioni. E il ‘furto
legalizzato’ della nostra mutualità, che i poliziotti pagano con
trattenuta direttamente in busta, pari a 50 milioni, sottratti
dal relativo fondo Inps ex Inpdap”.
“Senza contare – conclude il sindacato – la ‘sottrazione’ di
251 milioni di euro destinati al riordino interno delle
carriere”. (ANSA)
Terrorismo: Molteni (Lega), rinvii governo gridano vendetta
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “In pieno allarme terrorismo islamico internazionale governo e Pd si ostinano a parlare di riforme costituzionali e legge elettorale. Renzi e Alfano negano le priorita’ di questo paese e non stanno facendo niente per la tutela della sicurezza dei cittadini. Il governo si dia una mossa e dia seguito ai nostri appelli e a quelli del Sap, approvando il decreto sull’antiterrorismo. La Francia ha gia’ investito oltre 700milioni di euro per la sicurezza e assumera’ 2.800 agenti. L’Italia, nonostante gli allarmi del ministro Gentiloni, e’ ancora con le mani in mano”. Il capogruppo leghista in commissione Giustizia alla Camera, Nicola Molteni attacca il governo sul decreto antiterrorismo e rilancia l’appello del segretario Sap Gianni Tonelli. “I rinvii del governo, di fronte all’allarme internazionale, gridano vendetta. Renzi e Alfano escano dal letargo politico e diano attuazione, con somma urgenza, alle misure per la prevenzione e il contrasto alle infiltrazioni estremiste. Il Sap ha avanzato proposte, che condividiamo: potenziamento dell’organico, piu’ risorse, mezzi e strumenti, piu’ formazione, no alla chiusura dei presidi di polizia postale e di frontiera. Ma a tutto questo la Lega aggiunge: potenziamento dei controlli alle frontiere, moratoria su moschee, stop a Triton e blocco di Schengen. La sicurezza e la tutela dei cittadini non si fanno con la legge elettorale, questo e’ un governo che soffre di schizofrenia delle priorita’”. (ANSA)
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