TAVOLO PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELLE SITUAZIONI DI DISAGIO

TAVOLO PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELLE SITUAZIONI DI DISAGIO

Dopo la richiesta avanzata dal SAP la scorsa settimana, è stato riconvocato con urgenza il “Tavolo per la prevenzione e gestione delle cause di disagio per il personale della...

Dopo la richiesta avanzata dal SAP la scorsa settimana, è stato riconvocato con urgenza il “Tavolo per la prevenzione e gestione delle cause di disagio per il personale della Polizia di Stato”. Il tavolo è stato presieduto direttamente dal Capo della Polizia. In rappresentanza del SAP ha partecipato la Dott.ssa Giorgia Minotti, Direttore Tecnico Superiore Psicologo della Polizia di Stato. Il Capo della Polizia ha introdotto i lavori, sostenendo il progetto con gli auguri di un rinnovato proficuo lavoro rispetto alle rilevanti tematiche oggetto di confronto. Per quanto concerne l’introduzione dell’art. 48-bis è stato comunicato che dovrebbe riprendere l‘iter procedimentale, con l’obiettivo di avere a disposizione quanto prima forme di gestione più elastiche e meno afflittive per il personale che affronta situazioni di disagio. L’Amministrazione ha rappresentato che nella prossima riunione, che si terrà verosimilmente il 27 aprile, verranno presentati dei protocolli per la gestione delle situazioni di criticità. Il SAP, nel riconoscere l’importanza dell’approvazione dell’art. 48-bis, ha sottolineato che deve trattarsi di un punto di partenza e non di arrivo. Infatti, l’obiettivo, in un’ottica di prevenzione generale, dovrebbe essere quello di fornire ai poliziotti un supporto nell’attività quotidiana e non solo in situazioni tragiche (conflitti a fuoco, incidenti stradali, suicidi di colleghi). La necessità di supporto, talvolta, può provenire anche da situazioni apparentemente meno “gravi” quali cambiamenti d’ufficio o la sottoposizione a procedimenti penali. Sempre in quest’ottica sarebbe necessario che l’Amministrazione valorizzasse ulteriormente la piattaforma “Insieme Possiamo”, facendo comprendere ai colleghi le opportunità di tale strumento e dell’apporto dello psicologo dal momento che non sempre gli operatori avvertono la necessità di un sostegno. In questo senso l’Amministrazione ha condiviso l’opportunità di migliorare la comunicazione centro-territorio affinché in periferia si abbia l’effettiva conoscenza delle azioni del Dipartimento a sostegno dei colleghi. Infine, il SAP ha ribadito la necessità che il tavolo riprenda i lavori con la dovuta costanza, nell’ottica di individuare misure di supporto idonee ad accompagnare i colleghi nella quotidianità lavorativa e privata, a tutela del loro benessere psicologico.

 

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