Dopo i recenti casi di Genova e Olbia dove è stato utilizzato il Taser, Stefano Paoloni, Segretario generale del SAP, è intervenuto a TGCOM24: «Con il Taser nella maggioranza dei casi si evita il contatto fisico. I dati rispetto alle conseguenze negative dello strumento sono confortanti, le conseguenze permanenti sono 3 su 1000 rispetto all’arma da fuoco».
«Non esistono situazioni tipiche per ogni evento – continua Paoloni – ogni situazione è a se. Il Taser è l’ “extrema ratio”, prima il tentativo di dialogo, la richiesta alla persona di fermarsi, l’avviso attraverso la scossa di avvertimento e poi come ultimo può essere utilizzato il Taser».