16 Agosto 2012
S. REVIEW: SAP, VIA SCORTE A PARLAMENTARI E AGLI ‘EX’
IN TUTTO 585; SOLO A ROMA IMPEGNATI 1000 UOMINI. BENE CANCELLIERI
(ANSA) – ROMA, 16 AGO – ‘Con la crisi e i tagli siamo arrivati al punto che il sistema sicurezza non puo’ piu’ permettersi di garantire 585 scorte con un enorme impiego di uomini delle forze dell’ordine impegnati a garantire la sicurezza di pochi. Solo a Roma sono mille al giorno’. A ribadire il no alla scorta come privilegio e’ Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap).
‘Sono anni che chiediamo una rimodulazione del sistema, che fornisce anche la tutela ai testimoni o collaboratori di giustizia, ad esempio – spiega – tagliando la scorta a tutti i parlamentari o a chi ha ricoperto cariche istituzionali ma ora e’ solo un ‘ex”. Tanzi dunque appoggia in toto il programma annunciato dal ministro dell’Interno che vuole una ‘razionalizzazione delle scorte che tocchi anche i livelli piu’ alti’, per ‘tagliare laddove si annidano gli sprechi’.
‘Finora mi risulta siano state tagliate 70 scorte di quarto livello, delle 174 assegnate a parlamentari e ex ministri – dice Tanzi – credo che queste debbano essere azzerate per andare, se necessario a rafforzare, invece, quelle garantite alle piu’ alte cariche dello Stato’. La modulazione delle misure di tutela va da quelle di primo livello, indicato come ‘rischio imminente ed elevato’, che impiega fino a tre auto blindate e sei agenti, fino al quarto livello, di ‘basso rischio’, che prevede un’auto non blindata e un autista.
‘Il disagio sociale nel Paese e’ forte – aggiunge il sindacalista – ed e’ giusto garantire sicurezza a chi e’ piu’ esposto, penso dunque ai ministri e alle piu’ alte cariche dello Stato’. Per Tanzi e’ anche indispensabile, data la scarsa disponibilita’ di personale, ‘liberare gli uomini delle forze dell’ordine dal controllo dei presidi fissi e dagli obiettivi sensibili quali sedi di ambasciata o consolati’ la cui sicurezza, aggiunge ‘va affidata in toto alle forze armate’.
(ANSA) AU 16-AGO-12 18:18
IN TUTTO 585; SOLO A ROMA IMPEGNATI 1000 UOMINI. BENE CANCELLIERI
(ANSA) – ROMA, 16 AGO – ‘Con la crisi e i tagli siamo arrivati al punto che il sistema sicurezza non puo’ piu’ permettersi di garantire 585 scorte con un enorme impiego di uomini delle forze dell’ordine impegnati a garantire la sicurezza di pochi. Solo a Roma sono mille al giorno’. A ribadire il no alla scorta come privilegio e’ Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap).
‘Sono anni che chiediamo una rimodulazione del sistema, che fornisce anche la tutela ai testimoni o collaboratori di giustizia, ad esempio – spiega – tagliando la scorta a tutti i parlamentari o a chi ha ricoperto cariche istituzionali ma ora e’ solo un ‘ex”. Tanzi dunque appoggia in toto il programma annunciato dal ministro dell’Interno che vuole una ‘razionalizzazione delle scorte che tocchi anche i livelli piu’ alti’, per ‘tagliare laddove si annidano gli sprechi’.
‘Finora mi risulta siano state tagliate 70 scorte di quarto livello, delle 174 assegnate a parlamentari e ex ministri – dice Tanzi – credo che queste debbano essere azzerate per andare, se necessario a rafforzare, invece, quelle garantite alle piu’ alte cariche dello Stato’. La modulazione delle misure di tutela va da quelle di primo livello, indicato come ‘rischio imminente ed elevato’, che impiega fino a tre auto blindate e sei agenti, fino al quarto livello, di ‘basso rischio’, che prevede un’auto non blindata e un autista.
‘Il disagio sociale nel Paese e’ forte – aggiunge il sindacalista – ed e’ giusto garantire sicurezza a chi e’ piu’ esposto, penso dunque ai ministri e alle piu’ alte cariche dello Stato’. Per Tanzi e’ anche indispensabile, data la scarsa disponibilita’ di personale, ‘liberare gli uomini delle forze dell’ordine dal controllo dei presidi fissi e dagli obiettivi sensibili quali sedi di ambasciata o consolati’ la cui sicurezza, aggiunge ‘va affidata in toto alle forze armate’.
(ANSA) AU 16-AGO-12 18:18
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