Roma (Adnkronos) – “Il decreto svuota carceri non risolve il problema del sovraffollamento, checche’ se ne dica, e soprattutto creera’ problemi alle forze dell’ordine nella parte in cui si prevede l’utilizzo delle camere di sicurezza per gli arrestati sino all’udienza per direttissima”. E’ quanto sostiene Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, secondo il quale da “oggi i cittadini sono meno sicuri”.
“Dopo la nostra audizione in Commissione Giustizia alla Camera e le nostre denunce delle settimane scorse – riconosce Tanzi – alcune norme dello ‘svuota carceri’ sono comunque state attenuate e ne prendiamo positivamente atto”. Ma “certamente i problemi restano – sottolinea tuttavia il sindacalista – e non a caso, attraverso le strutture regionali e provinciali del sindacato, abbiamo avviato un’azione di monitoraggio e controllo sull’intero territorio e su tutti gli uffici”.
“Le carenze di organico, la mancanza di competenze in materia di gestione dei detenuti, l’assenza di presidi medici e servizi mensa dedicati – elenca Tanzi – sono solo alcuni dei grandi problemi ai quali andiamo incontro. I cittadini avranno minore sicurezza sul territorio, perche’ circoleranno meno pattuglie e meno operatori, adesso impegnati nei servizi di custodia e vigilanza degli arrestati.
Una responsabilita’ che la politica, a partire dal ministro della Giustizia Severino, si assume di fronte al Paese e a tutti noi”, conclude il segretario generale del Sap.
(Sin/Ct/Adnkronos) 10-FEB-12 19:27
Letta 722 volte