20 Novembre 2012
SCIOPERI: SAP, BENE CANCELLIERI SU DASPO
NO A IDENTIFICATIVI AGENTI SULLE DIVISE
(ANSA) – ROMA, 20 NOV – ‘Accogliamo con favore le prese di posizione del ministro Cancellieri sul Daspo per i manifestanti, una proposta che abbiamo rilanciato noi come sindacato nei giorni scorsi. Nel contempo, al ministro e al Governo tutto ribadiamo l’indisponibilita’ delle donne e degli uomini delle forze di polizia a essere schedati in ordine pubblico con un numeretto o una matricola. Piuttosto, ‘schediamo’ i manifestanti e lasciamo fuori dalle piazze i professionisti del disordine e della violenza’.
Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
‘Il Daspo per i manifestanti peraltro – dice Tanzi – puo’ essere solo un primo passo. Occorre introdurre anche il fermo preventivo per i violenti noti ai nostri archivi, gia’ previsto in passato dalla legge Reale, e l’arresto obbligatorio per le persone travisate. Non dobbiamo poi dimenticare che i ragazzi dei reparti mobili che ogni giorno fanno ordine pubblico non hanno, spesso, mezzi e dotazioni all’altezza, senza contare il ritardo nel pagamento degli straordinari e delle indennita’. Al ministro Cancellieri, che incontreremo nei prossimi giorni per discutere del possibile taglio dei presidi di polizia nelle citta’ che perderanno la provincia, chiederemo risposte concrete e nuove risorse per il comparto sicurezza da reperire attraverso gli appostamenti del fondo unico giustizia che giacciono inutilizzati e che sono il frutto del nostro lavoro, dei sequestri e delle confische alla grande criminalita”. (ANSA) SV 20-NOV-12 20:20
La nostra posizione del 14 novembre
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La campagna “Chi difende i difensori?”
https://www.sap-nazionale.org/notizie.php?id=4611
Le richieste SAP del 2011
https://www.sap-nazionale.org/notizie.php?id=3790
NO A IDENTIFICATIVI AGENTI SULLE DIVISE
(ANSA) – ROMA, 20 NOV – ‘Accogliamo con favore le prese di posizione del ministro Cancellieri sul Daspo per i manifestanti, una proposta che abbiamo rilanciato noi come sindacato nei giorni scorsi. Nel contempo, al ministro e al Governo tutto ribadiamo l’indisponibilita’ delle donne e degli uomini delle forze di polizia a essere schedati in ordine pubblico con un numeretto o una matricola. Piuttosto, ‘schediamo’ i manifestanti e lasciamo fuori dalle piazze i professionisti del disordine e della violenza’.
Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
‘Il Daspo per i manifestanti peraltro – dice Tanzi – puo’ essere solo un primo passo. Occorre introdurre anche il fermo preventivo per i violenti noti ai nostri archivi, gia’ previsto in passato dalla legge Reale, e l’arresto obbligatorio per le persone travisate. Non dobbiamo poi dimenticare che i ragazzi dei reparti mobili che ogni giorno fanno ordine pubblico non hanno, spesso, mezzi e dotazioni all’altezza, senza contare il ritardo nel pagamento degli straordinari e delle indennita’. Al ministro Cancellieri, che incontreremo nei prossimi giorni per discutere del possibile taglio dei presidi di polizia nelle citta’ che perderanno la provincia, chiederemo risposte concrete e nuove risorse per il comparto sicurezza da reperire attraverso gli appostamenti del fondo unico giustizia che giacciono inutilizzati e che sono il frutto del nostro lavoro, dei sequestri e delle confische alla grande criminalita”. (ANSA) SV 20-NOV-12 20:20
La nostra posizione del 14 novembre
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