Come disposto dalle circolari di riferimento, la partenza dei voli charter per il rimpatrio di stranieri non aventi diritto a soggiornare sul territorio nazionale, avviene previa verifica con tampone della negatività al Covid-19 dei soggetti. Abbiamo appreso però che tale protocollo non sarebbe stato rispettato in occasione del volo charter di rimpatrio del 20 ottobre scorso verso la Tunisia in quanto la notizia della positività di un soggetto è giunta a volo già decollato; il tutto mettendo così a repentaglio la salute dei nostri colleghi, provenienti da vari Uffici e zone. Su tale incresciosa situazione abbiamo chiesto, nella nota di seguito allegata, un intervento al Capo della Polizia
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