Nel programma Paoloni ha commentato l’arresto di Matteo Messina Denaro e ha parlato delle nuove misure di sicurezza introdotte da Piantedosi nei presidi ospedalieri. Sull’arresto del super latitante, Paoloni sottolinea l’importanza della Vittoria dello Stato e di come il risultato sia stato raggiunto ponendo l’attenzione sulle tecniche tradizionali che non andrebbero mai dimenticate. Riguardo alla vittoria dello Stato il Segretario non ha dubbi: «Tutti coloro che sono inseriti in questo contesto sanno che prima o poi la giustizia farà il suo corso».
Sulla battuta rilasciata da Matteo Messina Denaro circa il proprio pentimento e alla conseguente risposta «Lo rifarei» Paoloni parla di gap culturale e di differenza di approccio nei rapporti tra Stato e mafia che ha la cittadinanza. «Questo è un percorso che può essere sradicato non tanto dalle forze dell’ordine ma proprio come processo culturale» senza ovviamente fare di tutta un’erba un fascio.
Riguardo la vigilanza nei presidi sanitari la conduttrice fa riferimento al comunicato lanciato dal SAP dove si poneva l’accento sul fatto che fino a 7-8 anni fa i posti di Polizia all’interno dei presidi ospedalieri esistevano e funzionavano bene. «Nelle realtà più grandi la nostra presenza era h24 giorno e notte. Inoltre le notti e le sere sono anche i momenti dove accadono più spesso determinate episodi. Purtroppo a causa della Spending Review 2015/2016 c’è stata una riduzione importante degli organici e ad oggi mancano almeno diecimila unità. È chiaro che non si riesce più a coprire tutto quello che in teoria bisognerebbe poter fare».
CUSANO TV – ITALIA CITTÀ APERTA: IL VIDEO INTEGRALE
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