Squadre nautiche, incontro interlocutorio

Squadre nautiche, incontro interlocutorio

E’ stato un incontro interlocutorio al Ministero dell’Interno, sulle Squadre nautiche, quello che si è svolto a Roma il 12 aprile, poiché aveva come oggetto il problema delle indennità...
E’ stato un incontro interlocutorio al Ministero dell’Interno, sulle Squadre nautiche, quello che si è svolto a Roma il 12 aprile, poiché aveva come oggetto il problema delle indennità di imbarco spettanti al personale non navigante. Specie per quello del CNES di La Spezia, in relazione alla consistenza della nostra flottiglia.

Il Prefetto Rosini, Direttore Centrale delle Specialità, ha illustrato questi temi, non senza aver messo in rilievo l’esigenza di razionalizzare e omogeneizzare i criteri di attribuzione dell’assegno.

Nella stessa riunione il SAP ha affrontato anche altri argomenti di carattere specialistico e nautico, con particolare riguardo al ventilato riassetto della specialità.

In proposito l’Amministrazione ha puntualizzato che il progetto pilota già presentato a giugno 2006 prosegue “lentamente” nel suo iter, nonostante le soverchianti difficoltà di carattere finanziario e di ridislocazione delle strumentazioni tecnico logistiche.

E’ stato ribadito dal Prefetto Rosini che – per il momento- non sono previste chiusure di Uffici o di squadre nautiche e nuclei sommozzatori già presenti nel territorio. Parimenti i mezzi nautici d’altura e costieri attualmente a disposizione rimarranno in esercizio fino a consunzione per sopravvenuta vetustà ed obsolescenza.

Prosegue, invece, il procedimento per l’acquisto delle moto d’acqua e dei gommoni, c.d. “volani di mare”, e sono in corso di programmazione nuove inizitive di studio volte alla sperimentazione di nuovi apparati.

Un altro punto evidenziato dal Dipartimento è stato la nomina del Direttore Dr. Capuano, su input del Capo della Polizia, per uno studio parallelo sulle potenzialità del settore e sulle eventuali iniziative volte alla rivisitazione del settore nautico Nazionale.

Il SAP, infine, ha posto in rilievo le problematiche del personale impiegato nei servizi lagunari a Venezia a bordo di natanti.Per quanto riguarda le peculiarità della città di Venezia, il Dipartimento si è reso disponibile ad un apposito incontro finalizzato alla risoluzione delle differenze presenti a parità di specializzazione nautica nella città lagunare. In particolare per il riconoscimento retributivo e funzionale delle prestazioni del personale estraneo alla Polmare ed in Servizio presso la Questura di Venezia.

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