Spray e nuove tute per la Polizia

Spray e nuove tute per la Polizia

(ANSA) – ROMA, 4 APR – Spray urticanti al peperoncino, ma anche tute rinforzate e caschi protettivi piu’ comodi: per i poliziotti in prima linea sul fronte dell’ordine pubblico,...
(ANSA) – ROMA, 4 APR – Spray urticanti al peperoncino, ma anche tute rinforzate e caschi protettivi piu’ comodi: per i poliziotti in prima linea sul fronte dell’ordine pubblico, negli stadi e nelle piazze, si studiano nuovi equipaggiamenti che garantiranno una maggiore attenzione all’incolumita’ degli agenti.
Delle novita’ si e’ discusso oggi, nel corso della Commissione vestiario che si e’ riunita al Viminale, un organismo che si occupa proprio di fare il punto sulle dotazioni degli agenti. Potrebbero cosi’ essere assegnati ai reparti mobili, alle volanti, alla polizia stradale e a quella ferroviaria 25.000 spray al peperoncino (‘oleocapsicum’), associati ad un detergente che sara’ una sorta di antidoto da applicare sulla parte raggiunta dalla sostanza urticante. Lo spray comunque, e’ stato sottolineato, non avrebbe impatti duraturi sulla salute della persona colpita, trattandosi di sostanze naturali. In pratica, lo spruzzo consentira’ di bloccare subito il malintenzionato che pero’ non riportera’ alcuna conseguenza nel tempo. A tutt’oggi, comunque, fa sapere il Dipartimento della Pubblica sicurezza, non e’ stata presa alcuna decisione.
Lo spray, che rappresenterebbe una novita’ assoluta per le forze di polizia italiane, e’ stato sperimentato una prima volta da piccoli reparti che si sono occupati dell’ordine pubblico al G8 di Genova nel 2001. E c’e’ in campo l’ipotesi di dotare anche i lacrimogeni, attualmente costituiti da sostanze chimiche, dell’estratto di peperoncino. L’introduzione della nuova ‘arma’ potrebbe richiedere alcune modifiche normative.
Al di la’ degli spray urticanti, e’ in atto nella polizia una profonda rivisitazione dell’equipaggiamento. L’uccisione dell’ispettore capo Filippo Raciti nel corso degli scontri fuori dallo stadio di Catania, ha dato infatti il via ad una ‘verifica sull’adeguatezza’ delle dotazioni dei reparti mobili, quelli piu’ esposti a rischi. Cosi’, lo scorso 13 febbraio, il capo della polizia, Gianni De Gennaro, ha istituito una Commissione con il compito di accertare ‘eventuali anomalie e criticita” dei mezzi e dell’equipaggiamento dei reparti mobili, individuando ‘i conseguenti interventi correttivi di revisione necessari a garantire massima funzionalita”.
Da circa due mesi, cosi’, e’ stata avviata una sperimentazione presso le squadre mobili di Roma, Milano, Torino, Padova, Palermo e Napoli. Ai poliziotti sono stati forniti tute forse meno comode, ma piu’ sicure, bombate, con protezioni speciali rigide al busto, alle caviglie, alle ginocchia, alle braccia, sul modello di quelle in dotazione alla polizia francese. I nuovi caschi, invece, sono piu’ leggeri e consentono un aggancio piu’ semplice con la mascherina antigas.
Ci sono poi i gilet tattici da indossare sopra le tute.
Le prime indicazioni della sperimentazione sono positive: i nuovi equipaggiamenti verranno testati ancora per qualche mese e poi a settembre potrebbero essere estesi ai reparti mobili di tutta Italia. (ANSA).

NE 04-APR-07 20:38

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