24 Marzo 2014
Spending review: Sap, intimidazione contro polizia postale
Dirigenti invitano poliziotti a presentare domanda trasferimento
(ANSA) – ROMA, 24 MAR – “Abbiamo appreso che, su input ministeriale, i dirigenti dei compartimenti di polizia postale hanno ‘invitato’ informalmente i poliziotti in forza agli uffici distaccati, in odore di chiusura secondo il piano di spending review, a presentare domanda anticipata di trasferimento presso altri reparti. Una vera e propria intimidazione, utile al Dipartimento della pubblica sicurezza per dire che la soppressione di oltre 70 presidi della postale non comporta disagi ai poliziotti e, anzi, viene addirittura incontro alle esigenze del personale”. Lo afferma Gianni Tonelli, presidente nazionale del sindacato di polizia Sap.
“Si tratta, se confermato – afferma Tonelli – di un episodio gravissimo e chiediamo al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, di aprire immediatamente un’inchiesta interna, individuare i responsabili e prendere provvedimenti opportuni e severi. Non tollereremo da parte del Viminale e degli Uffici territoriali comportamenti anti-sindacali e vessatori che hanno il solito scopo di avallare un piano di spending review devastante per il comparto sicurezza e per la Polizia di Stato”. (ANSA)
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Dirigenti invitano poliziotti a presentare domanda trasferimento
(ANSA) – ROMA, 24 MAR – “Abbiamo appreso che, su input ministeriale, i dirigenti dei compartimenti di polizia postale hanno ‘invitato’ informalmente i poliziotti in forza agli uffici distaccati, in odore di chiusura secondo il piano di spending review, a presentare domanda anticipata di trasferimento presso altri reparti. Una vera e propria intimidazione, utile al Dipartimento della pubblica sicurezza per dire che la soppressione di oltre 70 presidi della postale non comporta disagi ai poliziotti e, anzi, viene addirittura incontro alle esigenze del personale”. Lo afferma Gianni Tonelli, presidente nazionale del sindacato di polizia Sap.
“Si tratta, se confermato – afferma Tonelli – di un episodio gravissimo e chiediamo al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, di aprire immediatamente un’inchiesta interna, individuare i responsabili e prendere provvedimenti opportuni e severi. Non tollereremo da parte del Viminale e degli Uffici territoriali comportamenti anti-sindacali e vessatori che hanno il solito scopo di avallare un piano di spending review devastante per il comparto sicurezza e per la Polizia di Stato”. (ANSA)
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