SOVRINTENDENTI PROMOSSI PER MERITO STRAORDINARIO: RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA AI FINI CONCORSUALI - LA RISPOSTA DEL DIPARTIMENTO

SOVRINTENDENTI PROMOSSI PER MERITO STRAORDINARIO: RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA AI FINI CONCORSUALI – LA RISPOSTA DEL DIPARTIMENTO

Lo scorso 17 maggio abbiamo scritto al Dipartimento per chiedere l’applicazione dall’art. 75, comma 1°, del D.P.R. 335/1982, così come modificato dalla sentenza n. 224/2020 della Corte Costituzionale. La questione...

Lo scorso 17 maggio abbiamo scritto al Dipartimento per chiedere l’applicazione dall’art. 75, comma 1°, del D.P.R. 335/1982, così come modificato dalla sentenza n. 224/2020 della Corte Costituzionale. La questione riguarda i Sovrintendenti promossi per merito straordinario nei confronti dei quali non è stato tenuto conto, nella valutazione dei titoli del concorso da Vice Ispettore, dell’anzianità nella qualifica e nel ruolo maturata dai predetti secondo quanto stabilito dalla predetta sentenza additiva.

In data odierna la DAGEP ha comunicato che sono stati presentati 63 ricorsi giurisdizionali da parte di candidati al concorso interno per la copertura di 2662 posti per vice ispettore, di cui i primi 13 ricorsi sono stati discussi dal T.A.R. del Lazio nel mese di marzo 2024 emettendo altrettante sentenze di accoglimento. Ad oggi l’Avvocatura Generale dello Stato ha depositato al Consiglio di Stato quattro appelli richiesti dall’Amministrazione, con istanza di sospensiva dell’esecutività delle sentenze e il Consiglio di Stato il 23 luglio scorso ha accolto l’istanza cautelare fissando la prossima udienza il 12 novembre prossimo.

LA NOSTRA NOTA

LA RISPOSTA DEL DIPARTIMENTO

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