Nella giornata odierna il SAP ha rappresentato al Capo della Polizia l’opportunità, in via preliminare, di assicurare ai sovrintendenti il trasferimento che attendono da anni, per poi procedere, in un secondo momento, con le assegnazioni del 27° corso.
La necessità di procedere con tale iter è dettata dal rischio concreto che tali assegnazioni possano generare delle interferenze rispetto alla posizione di quei colleghi già nel ruolo dei sovrintendenti che da anni attendono un trasferimento.
È notorio, infatti, che a molti vincitori del passato concorso non fu permesso il rientro in sede.
Numerose sono anche le posizioni di colleghi del ruolo dei sovrintendenti in attesa di un trasferimento per una sede o un ufficio diverso rispetto a quello attuale.
Altra situazione, ancora, riguarda i colleghi vincitori del 26° corso che, sebbene rientrarono nella provincia di provenienza, furono assegnati in un ufficio diverso da quello nel quale prestavano servizio.
Riteniamo che tale occasione dia al Dipartimento l’opportunità dimostrare che le determinazioni che incidono sulla sfera giuridica degli operatori della Polizia di Stato avvengono rispettando il principio di trasparenza e sono volte ad evitare ingiustificati scavalchi che provocherebbero sicuro malcontento tra il personale oltre ad esporre l’Amministrazione ad antipatici contenziosi.
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