Ieri si è tenuta la commemorazione al Sacello del Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria, inserita negli ambiti del Memorial Day, un evento che come Sap, organizziamo dal 1993, anno successivo alle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
La cerimonia si è tenuta a pochi giorni di distanza dalla conclusione del Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia e delle Staffette della Memoria, partite dal Friuli Venezia Giulia, Puglia, Abruzzo e Sicilia. L’ultima partirà il 29 maggio da Aosta a Torino.
Abbiamo deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite ignoto per onorare tutti i caduti e mostrare vicinanza alle loro famiglie, anche quelle che non siamo riusciti fisicamente a raggiungere.
L’evento, per noi molto importante, ha visto la partecipazione di due sottosegretari: l’on. Stefano Candiani, sottosegretario al Ministero dell’Interno, e l’on. Angelo Tofalo, sottosegretario al Ministero della Difesa.
Presenti anche l’on. Gianni Tonelli, Segretario della commissione parlamentare Antimafia e segretario generale aggiunto Sap, e Luciano Tirindelli, agente della scorta del giudice Falcone.
INTERVENTO DEL SOTTOSEGRETARIO AL MINISTERO DELL’INTERNO ON. STEFANO CANDIANI
«La promozione della memoria e del ricordo è fondamentale, sia nei confronti di chi ha perso la vita, sia nei confronti delle nuove generazioni come stimolo ed esempio per riuscire a dare un sistema di sicurezza che impedisca che possano perdersi delle vite. Quello fatto dal Sap è un esempio di come la memoria venga tramandata ogni volta, come in questa importante cerimonia all’Altare della Patria. Ci sentiamo fortemente responsabilizzati nell’azione di Governo da questo tipo di circostanza. Nei confronti dei nostri agenti della Polizia di Stato e di tutti coloro che vestono una divisa, abbiamo un grande debito di riconoscenza che vogliamo onorare con la quotidianità e con l’impegno di Governo. Abbiamo anche un debito di memoria che certamente deve essere tributato, così come abbiamo fatto all’Altare della Patria»
INTERVENTO DEL SOTTOSEGRETARIO AL MINISTERO DELLA DIFESA ON. ANGELO TOFALO
«Stare vicini ai famigliari delle vittime, nel ricordo dei loro cari, è una cosa fondamentale. Oggi è stata un’occasione per esserci sempre e per ricordare che l’Istituzione della Difesa così come quella dell’Interno, è sempre vicina ai nostri uomini. Quando mi ritrovo a parlare, soprattutto nelle scuole o nelle università con i più giovani, ricordo sempre che l’autorità politica di Governo giura. Giura fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica, le nostre Forze Armate e le nostre Forze di Polizia fanno qualcosina in più, giurano sulla bandiera e si rendono disponibili all’estremo sacrificio. Questa cerimonia fatta in silenzio, ma significativa, per noi è motivo di ricordare non solo tutti i servitori dello Stato che hanno perso la vita sacrificandosi in nome della democrazia, ma soprattutto, per dire ai famigliari che noi ci siamo, lo Stato c’è sempre e che siamo loro vicini per qualsiasi cosa».
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