Proseguendo il lavoro di revisione delle regole della mobilità a domanda per i primi due ruoli, il Dipartimento ci ha inviato lo schema che recepisce alcuni suggerimenti avanzati dai rappresentanti del personale nell’ultima riunione del 21 luglio scorso.
La novità principale è senza dubbio l’informatizzazione delle procedure di invio della domanda e di formulazione dei pareri previsti, con possibilità di controllare la propria posizione di graduatoria per ogni ufficio richiesto.
Restano i dubbi sulla scelta di comprimere le possibilità di domanda in soli 5 comuni con l’opzione tra tutti gli uffici o uno in particolare. Molto criticabile invece, come già ben comunicato alla controparte, la scelta di partire con una modalità più chiara e trasparente solo per queste qualifiche e non invece anche con tutte le altre.
La nuova proposta sarà discussa in un prossimo incontro annunciato, ma non ancora calendarizzato e, secondo il programma dichiarato, dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno.
