16 Luglio 2009
LEGGE SULLA SICUREZZA, I RILIEVI DI NAPOLITANO
(ANSA) – ROMA, 15 LUG – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firma la legge sulla sicurezza. Ma, in cinque pagine di lettera indirizzata al governo e ai presidenti delle Camere, esprime forti dubbi non solo sul contenuto ('previsioni di rilevante criticita''), ma anche sul modo in cui e' stata confezionata ('disomogeneita' ed estemporaneita' di numerose sue previsioni').
Il capo dello Stato spiega di non poter bloccare in alcun modo l'entrata in vigore del provvedimento perche' contiene anche norme 'ampiamente condivise a livello parlamentare' contro la criminalita' organizzata. Ma non rinuncia a indicare cosa c'e' che non va.
NO LEGIFERARE IN CLIMA DI CONCITAZIONE E CON DDL 'MONSTRE' – Napolitano lo aveva gia' detto in precedenza. Ma non e' piu' possibile legiferare sull'onda dell'emotivita'. E con 'provvedimenti eterogenei nei contenuti' che sfuggono alla 'comprensione dell'opinione pubblica e rendono piu' difficile il rapporto tra il cittadino e la legge'. E' 'indispensabile' porre termine 'a simile prassi', avverte. Soprattutto quando si parla di diritti costituzionalmente tutelati. Sono 'in gioco qualita' e sostenibilita' del nostro modo di legiferare'. Ne' si puo' legiferare su identico tema 'dopo brevissimo tempo'.
REATO DI CLANDESTINITA' – La misura non convince Napolitano. Anche perche' e' applicabile a 'tutti i cittadini extracomunitari' presenti in Italia: dalle colf ai criminali.
Ed e' una misura che 'apre la strada a effetti difficilmente prevedibili'. In piu' non c'e' nessun 'giustificato motivo' per il 'trattenimento indebito' previsto nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione).
PERCHE' COINVOLGERE I GIUDICI DI PACE? – Suscita perplessita' la decisione di affidare ai giudici di pace l'immigrazione clandestina' anche perche', scrive Napolitano, 'non mi pare in linea con la natura conciliativa di questi'. In piu' configura un 'sottosistema sanzionatorio non coerente' con il resto dell'ordinamento, ma soprattutto 'meno garantista'. La pena poi non puo' essere patteggiata, ne' appellata.
ESPULSIONE E' PARADOSSALE – Anche l'espulsione, cosi' come e' stata modificata, determina ('a causa di un difettoso coordinamento normativo') il 'contraddittorio e paradossale effetto di non rendere piu' punibile' chi rientra in Italia illegalmente. Prima rischiava il carcere fino a cinque anni.
TROPPA DISCREZIONALITA' SU CITTADINANZA E MATRIMONI – L'acquisto della cittadinanza da parte dello straniero che si sposa con italiani diventa una sorta di 'concessione'. Affidata 'alla piu' ampia discrezionalita' degli organi competenti'.
AGGRAVANTI E ATTENUANTI, NO BILANCIAMENTO SOLO PER RAPINA – Contraddizioni della legge: le aggravanti e le attenuanti non si potranno 'neutralizzare' solo per la rapina, mentre per l' estorsione che e' un reato piu' grave si'. Napolitano invoca una legge che uniformi il sistema.
L'OLTRAGGIO E' RISARCIBILE? – E' 'incompatibile' con i reati contro la pubblica amministrazione il fatto di aver previsto che bastera' risarcire il danno per veder estinguere il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
RONDE – Il ministero dell'Interno dovra' emanare il regolamento che le disciplina in tempi rapidi e in modo 'rigoroso'.
SPRAY – Lo spray al peperoncino potrebbe essere usato anche dai criminali. E soprattutto potrebbe diventare un'arma per le ronde.
(ANSA) BSA 15-LUG-09 21:38
(ANSA) – ROMA, 15 LUG – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firma la legge sulla sicurezza. Ma, in cinque pagine di lettera indirizzata al governo e ai presidenti delle Camere, esprime forti dubbi non solo sul contenuto ('previsioni di rilevante criticita''), ma anche sul modo in cui e' stata confezionata ('disomogeneita' ed estemporaneita' di numerose sue previsioni').
Il capo dello Stato spiega di non poter bloccare in alcun modo l'entrata in vigore del provvedimento perche' contiene anche norme 'ampiamente condivise a livello parlamentare' contro la criminalita' organizzata. Ma non rinuncia a indicare cosa c'e' che non va.
NO LEGIFERARE IN CLIMA DI CONCITAZIONE E CON DDL 'MONSTRE' – Napolitano lo aveva gia' detto in precedenza. Ma non e' piu' possibile legiferare sull'onda dell'emotivita'. E con 'provvedimenti eterogenei nei contenuti' che sfuggono alla 'comprensione dell'opinione pubblica e rendono piu' difficile il rapporto tra il cittadino e la legge'. E' 'indispensabile' porre termine 'a simile prassi', avverte. Soprattutto quando si parla di diritti costituzionalmente tutelati. Sono 'in gioco qualita' e sostenibilita' del nostro modo di legiferare'. Ne' si puo' legiferare su identico tema 'dopo brevissimo tempo'.
REATO DI CLANDESTINITA' – La misura non convince Napolitano. Anche perche' e' applicabile a 'tutti i cittadini extracomunitari' presenti in Italia: dalle colf ai criminali.
Ed e' una misura che 'apre la strada a effetti difficilmente prevedibili'. In piu' non c'e' nessun 'giustificato motivo' per il 'trattenimento indebito' previsto nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione).
PERCHE' COINVOLGERE I GIUDICI DI PACE? – Suscita perplessita' la decisione di affidare ai giudici di pace l'immigrazione clandestina' anche perche', scrive Napolitano, 'non mi pare in linea con la natura conciliativa di questi'. In piu' configura un 'sottosistema sanzionatorio non coerente' con il resto dell'ordinamento, ma soprattutto 'meno garantista'. La pena poi non puo' essere patteggiata, ne' appellata.
ESPULSIONE E' PARADOSSALE – Anche l'espulsione, cosi' come e' stata modificata, determina ('a causa di un difettoso coordinamento normativo') il 'contraddittorio e paradossale effetto di non rendere piu' punibile' chi rientra in Italia illegalmente. Prima rischiava il carcere fino a cinque anni.
TROPPA DISCREZIONALITA' SU CITTADINANZA E MATRIMONI – L'acquisto della cittadinanza da parte dello straniero che si sposa con italiani diventa una sorta di 'concessione'. Affidata 'alla piu' ampia discrezionalita' degli organi competenti'.
AGGRAVANTI E ATTENUANTI, NO BILANCIAMENTO SOLO PER RAPINA – Contraddizioni della legge: le aggravanti e le attenuanti non si potranno 'neutralizzare' solo per la rapina, mentre per l' estorsione che e' un reato piu' grave si'. Napolitano invoca una legge che uniformi il sistema.
L'OLTRAGGIO E' RISARCIBILE? – E' 'incompatibile' con i reati contro la pubblica amministrazione il fatto di aver previsto che bastera' risarcire il danno per veder estinguere il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
RONDE – Il ministero dell'Interno dovra' emanare il regolamento che le disciplina in tempi rapidi e in modo 'rigoroso'.
SPRAY – Lo spray al peperoncino potrebbe essere usato anche dai criminali. E soprattutto potrebbe diventare un'arma per le ronde.
(ANSA) BSA 15-LUG-09 21:38
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