La questione Green Pass e vaccini ha surriscaldato oltremodo il motore della sicurezza. Gli allarmi derivati dalla mancata vaccinazione di alcuni agenti e l’introduzione del Green Pass, rischiano di creare seri problemi a quella che è la macchina nazionale della Sicurezza. Le Questure stanno lavorando alacremente per l’organizzazione della turnazione e per evitare che ci siano deficit. Ma i tempi stringono e siamo già con l’acqua alla gola. Il rischio che alcuni servizi non siano garantiti è purtroppo molto alto.
Stefano Paoloni al Foglio durante l’incontro di Torino rincara da dose: “Tra le preoccupazioni più grandi c’è quella che non sia garantito a tutti coloro che ne hanno bisogno, di poter effettuare i tamponi. Con ricadute sui servizi e anche su chi ha aderito alla campagna vaccinale. E credo che questo sia inaccettabile” – continua Paoloni – “Solo ieri abbiamo avuto notizia che (il Ministro) ci incontrerà il 21. Quando i buoi sono già scappati, chiudiamo il cancello” e con amara ironia il Segretario Generale del Sap “Auspico che non ci siano defezioni ma ogni volta che ci troviamo a confrontarci con questi servizi difficili, che possono sfociare in episodi di violenza, ho una certezza: che la politica non ha svolto la propria funzione e non è stata in grado di intercettare e gestire il dissenso in modo adeguato”.
“Il momento è assolutamente preoccupante, servirebbero misure adeguate. Ma purtroppo il nostro ministro latita”.
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