A Ravina, sobborgo di Trento, decine di ex agenti delle forze dell’ordine insieme alle loro famiglie rischiano di dover lasciare le loro abitazioni all’inizio del 2024. Dopo avere pagato l’affitto per 20-30 anni, ai colleghi non è stato consentito di riscattare l’alloggio e hanno ricevuto una lettera di sgombero coatto. Il Sindacato Autonomo di Polizia, attraverso il suo Segretario Generale, Stefano Paoloni, «esprime nei riguardi dei colleghi interessati piena solidarietà, comprendendo le difficoltà oggettive per molti di loro nel lasciare le abitazioni in cui hanno vissuto per moltissimi anni con le loro famiglie mentre prestavano servizio in favore dello Stato e per la collettività. Auspichiamo che possa essere individuata presto una soluzione che consenta soprattutto alle famiglie in cui siano presenti particolari difficoltà, come disabilità o bambini piccoli, che possa essere trovato un accordo che garantisca il diritto alla casa. Lanciamo un appello al Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento, il Prefetto Filippo Santarelli, e al Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, perché si adoperino fattivamente per non abbandonare questi servitori dello Stato».
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