18 Ottobre 2008
La Segreteria Generale del SAP e' intervenuta con forza presso il Dipartimento in merito alla gravosa problematica del personale della Sezione di Polizia Giudiziaria in servizio presso la Procura della Repubblica di Brindisi a cui, da oltre un anno, non sono corrisposte le indennita' di missione da parte dell'Amministrazione della Giustizia in virtu' di una circolare emessa da quella Procura in cui emergeva una distorta e forzata interpretazione dell'art. 43 del dPR n. 115/02 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia) e del concetto di “sede” di svolgimento del processo.
Un problema che si e' riproposto anche in altri uffici. Da qui il nostro intervento, argomentato, che si e' sostanziato su di una ovvia considerazione: la missione si caratterizza per il fatto che il dipendente e' chiamato a svolgere l'ordinaria prestazione lavorativa in una sede diversa da quella di abituale servizio, tanto da giustificare l'erogazione dell'apposita indennita' volta a compensare la maggiore onerosita' della prestazione! Pertanto, la corresponsione dell'indennita' di trasferta, bloccata da oltre un anno, va garantita e liquidata immediatamente.
Un problema che si e' riproposto anche in altri uffici. Da qui il nostro intervento, argomentato, che si e' sostanziato su di una ovvia considerazione: la missione si caratterizza per il fatto che il dipendente e' chiamato a svolgere l'ordinaria prestazione lavorativa in una sede diversa da quella di abituale servizio, tanto da giustificare l'erogazione dell'apposita indennita' volta a compensare la maggiore onerosita' della prestazione! Pertanto, la corresponsione dell'indennita' di trasferta, bloccata da oltre un anno, va garantita e liquidata immediatamente.
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