Alla luce di quanto accaduto e denunciato anche dal Sap Nazionale attraverso la voce del Segretario Generale, Stefano Paoloni, il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto sembra aver risposto alle numerose richieste lanciate dal comparto sicurezza nazionale. Dice Scalfarotto: «Le regole per i prossimi giorni potranno essere riviste. Valuteremo se sarà il caso di vietare cortei preferendo sit-in e manifestazioni stanziali che sono meno problematiche da monitorare».
Ancora oggi il Giornale scrive: Ieri il segretario del Sap (Sindacato autonomo di polizia) Stefano Paoloni ha rincarato la dose: «II ministro è lontano dai problemi reali e si rifiuta di incontrare le rappresentanze del personale che vorrebbero spiegargli i numerosi problemi operativi. Molti servizi sono a rischio, non avendo avuto la capacità di gestire a tempo debito le ripercussioni del green pass sull’apparato della sicurezza».
Mentre Repubblica, che calca la scia legata alle preoccupazioni di piazza, cita Paoloni: «Sulla base delle disposizioni attuali anche la sicurezza della manifestazione di sabato indetta dalla Cgil risulta essere a rischio, poiché non sappiamo chi potrà prendervi servizio».
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