Nella giornata odierna abbiamo rappresentato al Capo della Polizia il rischio di disfunzioni dovute alla mancata predisposizione di finanziamenti specifici per i servizi di polizia relativi ai numerosi incontri istituzionali programmati sul territorio nazionale connessi alla Presidenza del G20 assunta dall’Italia.
Per quanto concerne le prestazioni rese in straordinario l’assenza di fondi ad hoc rischia di penalizzare quegli operatori che, nell’ambito dei suddetti servizi, dovessero svolgere un numero di ore di straordinario che eccede i limiti relativi al monte ore (di ufficio o individuale).
Infatti, per i suddetti operatori l’erogazione dei relativi compensi avverrebbe con il c.d. terzo basket e quindi con un ritardo potenziale di due anni dallo svolgimento dei servizi.
Pertanto abbiamo chiesto al Capo della Polizia di valutare iniziative idonee a scongiurare disagi evitabili, garantendo che lo straordinario effettuato nell’ambito dei servizi del G20 possa essere liquidato direttamente il mese successivo o comunque in tempi ragionevoli per i colleghi che dovessero aver superato i limiti nei mesi precedenti.
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