(ANSA) – ROMA, 6 GIU – 'Le ultime scelte del Governo e una certa tendenza ad una 'militarizzazione' della sicurezza, pongono oggi come non mai la necessita' di una separazione del Comparto Sicurezza da quello Difesa'. E' quanto scrive Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia, sull'house organ settimanale 'Sapflash'.
Tanzi ricorda alcuni nodi irrisolti per le Forze dell'Ordine: 'in primis – afferma – la questione del riordino delle carriere. Il Sap ha le idee chiare su questo provvedimento e l'Esecutivo, ormai da molti mesi, ha promesso pubblicamente e solennemente la presentazione di un ddl delega. Di quella promessa, ad oggi, non s'e' vista traccia'. E' evidente per il Sap che 'si pone una questione legata all'armonizzazione dei nostri ruoli, delle nostre qualifiche, dei nostri gradi col mondo militare, con le Forze armate, che hanno compiti, professionalita' e, diciamolo francamente, impegni assolutamente diversi dai nostri'.
Tanzi parla anche del contratto di lavoro, scaduto da un anno e mezzo: 'Occorre capire quali siano le risorse a disposizione.
E qui si inserisce la questione della divisione del Comparto Sicurezza da quello Difesa. Perche' l'attuale Esecutivo, oltre ad impiegare i militari per compiti di ordine pubblico, pare intenzionato a incrementare l'utilizzo dell'Esercito e delle Forze armate'.
(ANSA) COM-TH 06-GIU-09 15:37
SICUREZZA: SAP, SEPARARE COMPARTO DA QUELLO DIFESA
TANZI, NESSUNA TRACCIA DEL DDL SUL RIORDINO DELLE CARRIERE
Roma, 6 giu. (Adnkronos) – 'Le ultime scelte del Governo e una certa tendenza, neanche troppo strisciante, ad una 'militarizzazione' della sicurezza, pongono oggi come non mai la necessita' di una separazione del Comparto Sicurezza da quello Difesa'. E' quanto sottolinea Nicola Tanzi, segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia), nell'editoriale dell'house organ settimanale “Sapflash” in distribuzione da lunedi' in tutti gli uffici e i reparti di polizia italiani. Tanzi ricorda 'alcuni nodi irrisolti per le Forze dell'Ordine. In primis la questione del riordino delle carriere.
L'esecutivo, ormai da molti mesi, ha promesso pubblicamente e solennemente la presentazione di un ddl delega. Di quella promessa, ad oggi, non s'e' vista traccia'.
Tanzi solleva poi 'la questione della divisione del Comparto Sicurezza da quello Difesa. Perche' l'attuale esecutivo, oltre ad impiegare i militari per compiti di ordine pubblico, pare intenzionato a incrementare l'utilizzo dell'Esercito e delle Forze Armate. Se la coperta e' corta, perche' non si investe sul personale delle Forze dell'Ordine, sul loro contratto, sulla specificita', senza dimenticare i mezzi, le strutture, gli organici?”.
“Se alle promesse non seguiranno, presto, fatti veri e concreti – conclude il leader del Sap – la scelta inevitabile sara', ancora una volta, quella della protesta e della piazza. Contro governi di qualsiasi colore politico abbiamo portato a manifestare, a Roma come a Milano, migliaia e migliaia di colleghi. Una scelta che si porra' come ineludibile per il Sap e per la Consulta Sicurezza (Sap, Sappe, Sapaf) se il governo tradira' le legittime aspettative delle forze di polizia'.
(Pun/Col/Adnkronos) 06-GIU-09 15:53
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