18 Giugno 2014
Nella mattina di oggi, mercoledì 18 giugno, la delegazione del SAP composta dai Segretari Nazionali Michele Dressadore e Franco Pulli,
ha preso parte all’incontro convocato dal Dipartimento per la predisposizione del Decreto Min.le per l’individuazione delle sedi disagiate.
Erano presenti il Dr. De Cristoforo per gli Affari Generali, il Dr. D’Ambrosio per le Risorse Umane e il Dr. Ricciardi per le Relazioni Sindacali.
Nonostante la riaffermata volontà di tutte le sigle di arrivare rapidamente alla definizione del provvedimento, determinando, anche attraverso un gruppo di lavoro più
ristretto e con scadenze temporali più serrate, quali uffici rispondono ai criteri utili per rientrare nelle due fasce di reparti a cui assegnare lo status di disagio
(con benefici differenziati), si è dovuto prendere atto che anche l’ultimo aggiornato elenco consegnato ai presenti risulta carente ed impreciso.
Necessaria quindi un’ulteriore verifica dei contenuti con conseguente allungamento dei tempi già ingiustificatamente dilatati: l’ultima riunione organizzata sul tema risale
al luglio dello scorso anno e il rilevamento dati aveva come termine ultimo il 30 settembre 2013!
Il relazione a ciò il SAP non ha potuto esimersi dallo stigmatizzare l’evidente doppiezza delle procedure del Dipartimento, lente, farraginose e poco precise quando, fatalmente,
si discute di benefici e, per contro, rapide ed esatte quando si tratta di disporre misure penalizzanti.
Il SAP ha poi lamentato la mancata valutazione delle domande di trasferimento in entrata ed in uscita da ognuno dei luoghi di servizio in valutazione quale elemento per stabilire
quelli effettivamente invisi al personale, ma l’Amministrazione ha affermato di poter fornire solo il dato delle istanze in uscita, esprimendo il numero globale dei sovrintendenti
e degli Agenti /Assistenti, e di non poter estrapolare quelle per raggiungere ognuna di sedi disagiate.
Accantonato, senza ragione, anche il criterio dell’inquinamento acustico.
Il prossimo incontro è stabilito per il 2 luglio prossimo.
ha preso parte all’incontro convocato dal Dipartimento per la predisposizione del Decreto Min.le per l’individuazione delle sedi disagiate.
Erano presenti il Dr. De Cristoforo per gli Affari Generali, il Dr. D’Ambrosio per le Risorse Umane e il Dr. Ricciardi per le Relazioni Sindacali.
Nonostante la riaffermata volontà di tutte le sigle di arrivare rapidamente alla definizione del provvedimento, determinando, anche attraverso un gruppo di lavoro più
ristretto e con scadenze temporali più serrate, quali uffici rispondono ai criteri utili per rientrare nelle due fasce di reparti a cui assegnare lo status di disagio
(con benefici differenziati), si è dovuto prendere atto che anche l’ultimo aggiornato elenco consegnato ai presenti risulta carente ed impreciso.
Necessaria quindi un’ulteriore verifica dei contenuti con conseguente allungamento dei tempi già ingiustificatamente dilatati: l’ultima riunione organizzata sul tema risale
al luglio dello scorso anno e il rilevamento dati aveva come termine ultimo il 30 settembre 2013!
Il relazione a ciò il SAP non ha potuto esimersi dallo stigmatizzare l’evidente doppiezza delle procedure del Dipartimento, lente, farraginose e poco precise quando, fatalmente,
si discute di benefici e, per contro, rapide ed esatte quando si tratta di disporre misure penalizzanti.
Il SAP ha poi lamentato la mancata valutazione delle domande di trasferimento in entrata ed in uscita da ognuno dei luoghi di servizio in valutazione quale elemento per stabilire
quelli effettivamente invisi al personale, ma l’Amministrazione ha affermato di poter fornire solo il dato delle istanze in uscita, esprimendo il numero globale dei sovrintendenti
e degli Agenti /Assistenti, e di non poter estrapolare quelle per raggiungere ognuna di sedi disagiate.
Accantonato, senza ragione, anche il criterio dell’inquinamento acustico.
Il prossimo incontro è stabilito per il 2 luglio prossimo.
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